UNC: bene la riduzione dei costi fissi in bolletta, ma non si torni a progressività
Lo ha detto Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori
Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha detto alla Camera che promuoverà una serie di azioni finalizzate alla riduzione dei costi fissi delle bollette. Per Marco Vignola (nella foto), responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori, si tratta di un’ottima notizia: “siamo contenti che, finalmente, si vogliano ridurre i costi delle bollette, sperando si cominci dagli oneri generali di sistema, una vera e propria tassa occulta che colpisce soprattutto i più poveri”.
"Non vorremmo, però, che dietro a quella affermazione ci fosse la volontà di ritornare alle tariffe progressive, che graverebbero sulle famiglie più numerose e su chi non può permettersi elettrodomestici a basso consumo energetico o sistemi di riscaldamento più moderni ed efficienti" prosegue Vignola.
"Anche perché le nuove tariffe non progressive servono a sviluppare l'elettrificazione del Paese e la riduzione delle emissioni, raggiungendo gli obiettivi di decarbonizzazione che stiamo pagando profumatamente da anni con gli incentivi alle fonti rinnovabili" conclude Vignola.