Al via l’analisi sull’elettrificazione del Porto di Civitavecchia
Se lo è aggiudicato Dba con Rina, Galileo Engineering e C.&G. Engineering Services. Obiettivo: ridurre le emissioni di CO2
Dba, quotata in Piazza Affari, ha avviato insieme al raggruppamento temporaneo di impresa tra Rina, Galileo Engineering e C.&G. Engineering Services i lavori per l'analisi di fattibilità tecnica ed economica dell'elettrificazione delle banchine del porto di Civitavecchia. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che la gara, bandita dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ha l'obiettivo di accedere agli interventi previsti e finanziati dal Pnrr per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, fissati dall'Unione Europea. "
Sistema cold ironing
L'alimentazione elettrica delle navi - spiega l'amministratore delegato di Dba Raffaele De Bettin - in particolare quando sono in gioco unità di grandi dimensioni, riduce e tende ad annullare, come è noto, gli impatti ambientali legati alle emissioni inquinanti, comprese quelle acustiche". Per questo, "la progettazione di un sistema di 'cold-ironing' così esteso implica l'ideazione di una rete elettrica di elevata potenza, la quale permetterà di aumentare l'efficienza e la sicurezza della rete portuale e migliorare il servizio di fornitura elettrica generale e per le navi". "L'efficientamento e il relativo sistema di monitoraggio e di controllo - conclude De Bettin - si riverbererà anche nei confronti delle altre aree produttive di competenza portuale, rendendo l'approvvigionamento di energia più stabile e sicuro per tutti gli stakeholder operanti nel porto".