Via libera della Calabria al ricorso contro la centrale a carbone di Saline
Il governatore Scopelliti punta sul rilancio turistico nella zona interessata
Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato all'unanimità un ordine del giorno proposto dai capigruppo di maggioranza con cui si dà mandato al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, di avviare le procedure per inoltrare i ricorsi amministrativi e alla Consulta contro l'autorizzazione concessa dal Governo Monti alla SEI Spa di realizzare una centrale a carbone a Saline di Montebello Ionico.
“Ribadisco la nostra contrarietà al carbone - ha concluso Scopelliti - così come confermo il nostro impegno di avviare un serio studio per il rilancio a fini turistici di quell'area, impegnando una misura del Por 2014-2020”. Nel documento finale, inoltre, viene riconfermato il no alla costruzione dell'impianto a carbone secondo quanto previsto dal Piano energetico ambientale regionale calabrese, votato dal Consiglio regionale, che prevede, tra l'altro, il divieto assoluto su tutto il territorio regionale dell'utilizzo del carbone per alimentare centrali per la produzione di energia elettrica.