Addio gas russo. Snam acquista un primo rigassificatore galleggiante
Immagazzina 170mila metri cubi di Gnl e ne rigassifica 5 miliardi. Potrà contribuire a circa il 6,5% del fabbisogno nazionale, portando la capacità di rigassificazione italiana a oltre il 25%
Snam ha acquistato il 100% di Golar Lng Nb 13 Corporation da Golar Lng per 350 milioni di dollari (330 mln euro circa), titolare della nave di stoccaggio e rigassificazione Golar Tundra. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che l'imbarcazione, costruita nel 2015, può operare sia come nave metaniera per il trasporto del gas naturale liquefatto (Gnl) sia come rigassificatore galleggiante (Fsru).
Golar Tundra
La nave ha una capacità di stoccaggio di circa 170mila metri cubi di Gnl e una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi l'anno. Per L'Italia si tratta del primo rigassificatore in programma. Infatti, Snam - spiega l'amministratore delegato Stefano Venier -"continua a lavorare alla ricerca di una seconda Fsru di dimensioni simili, sulla quale è attualmente in corso una negoziazione in esclusiva che si prevede possa concludersi entro fine giugno". Quanto alla Golar Tundra, "sarà essenziale e da sola potrà contribuire a circa il 6,5% del fabbisogno nazionale, portando la capacità di rigassificazione italiana a oltre il 25% della domanda", indica Venier. Snam prevede di ubicare la nave "in una località del Centro-Nord Italia vicina ai punti di maggiore consumo di gas", con l'obiettivo di massimizzarne l'utilizzo. La nuova imbarcazione di stoccaggio e rigassificazioone potrà iniziare la propria attività nel corso della primavera del 2023, a valle della conclusione dell'iter autorizzativo e regolatorio e della realizzazione delle opere necessarie al collegamento alla rete di trasporto. Nell'ambito dell'operazione, è previsto anche che Golar Lng noleggi l'imbarcazione ceduta a Snam a fronte di un canone, utilizzandola come trasportatore di Gnl per un periodo di tempo limitato. Golar Lng assisterà inoltre Snam nei lavori propedeutici all'installazione della nave nel porto prescelto.
Un secondo rigassificatore
Non si è concluso ancora il primo accordo, che l’amministratore delegato di Snam Stefano Venier, è già al lavoro per un secondo acquisto: "Siamo alla ricerca di una seconda Fsru di dimensioni simili, sulla quale è attualmente in corso una negoziazione in esclusiva che si prevede possa concludersi entro fine giugno". La nuova Fsru ha un compito “essenziale” per l’Italia: da sola potrà contribuire a circa il 6,5% del fabbisogno nazionale, portando la capacità di rigassificazione italiana a oltre il 25% della domanda" afferma Venier, ricordando che Snam "ha completato l'operazione con rapidità ed efficacia in un mercato caratterizzato da un elevato livello di competitività e scarsità dell'offerta.