Allarme delle compagnie italiane: benzinai e raffinerie sono in crisi nera
A rischio l’attività, a causa soprattutto della concorrenza sleale dall’estero
Il settore della raffinazione dei prodotti petroliferi e quello della distribuzione dei carburanti, sono in crisi e richiedono interventi urgenti per non rischiare di perdere pezzì importanti del nostro sistema industriale. Sono le conclusioni dell'intervento di Rita Pistacchio (responsabile ufficio rilevazioni e analisi dell'Unione Petrolifera) al seminario Aiee tenutosi presso il Centro Studi Americani, dedicato al sistema energetico italiano nel 2013.
Il petrolio, afferma l'esperta, si è confermata la prima fonte di energia nel nostro Paese e per ora non è sostituibile nei trasporti: “Abbiamo bisogno di un'industria di trasformazione sostenibile per garantire la mobilità dei cittadini e delle merci. Il sistema - sottolinea Pistacchio - è però a rischio perchè soffre non solo del calo dei consumi interni, ma anche della concorrenza sleale dei raffinatori dei Paesi che non hanno vincoli ed oneri derivanti dalla legislazione europea”.
In seria difficoltà - rileva l'esponente dell'Unione Petrolifera - anche il sistema distributivo, che richiede un concreto intervento di razionalizzazione, che gli restituisca economicità e sostenibilità. Se non si interviene con interventi mirati, che ricreino almeno le minime condizioni di profittabilità – è la conclusione di Pistacchio - rischiamo di perdere definitivamente un pezzo importante del nostro sistema industriale, con un costo anche sociale insostenibile.