L’altro petrolio. Foster Wheeler realizzerà la bioraffineria Eni di Gela
Il contratto da 50 milioni è il risultato delle relazioni continuative con il cliente ed è il primo passo strategico nel settore delle bioraffinerie
Amec Foster Wheeler annuncia di aver acquisito un contratto chiavi in mano del valore di oltre 50 milioni di euro da parte di Eni per la progettazione, la fornitura dei materiali e la costruzione di un nuovo impianto di steam reforming per la produzione di idrogeno che sarà realizzato presso la raffineria Eni di Gela.
Forte dei rapporti consolidati con Eni, Amec Foster Wheeler ha ricevuto un incarico nell'ambito di un importante programma di investimenti che Eni sta effettuando in Italia per convertire le proprie raffinerie da convenzionali a bioraffinerie, e utilizzerà la tecnologia Terrace Wall per i forni di steam reforming.
Lo scopo del lavoro comprende progettazione, servizi di approvvigionamento e fornitura di materiali e apparecchiature, costruzione e supervisione, pre-commissioning e formazione. La società di ingegneria darà inoltre supporto all’Eni anche durante la messa in servizio e il collaudo del nuovo impianto di steam reforming per la produzione di idrogeno. Le attività della società si completeranno entro la fine del 2018.
Marco Moresco, presidente Amec Foster Wheeler per downstream capital projects Europa, Vicino Oriente e Africa, ha commentato: "Le attività che Amec Foster Wheeler svolgerà per Eni includono l'utilizzo della nostra tecnologia per valorizzare il loro investimento, e siamo lieti che questo sia una conseguenza del rapporto di lungo termine che abbiamo con Eni. Questo è il primo contratto acquisito da Amec Foster Wheeler nel nuovo mercato delle green refinery e rappresenta un settore in cui vediamo un significativo potenziale di crescita."