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In breve. La Libia riapre gli impianti, TotalEnergies in Angola e altre notizie

where Milano when Lun, 27/05/2024 who roberto

Le parole di von der Leyen, Šefčovič e Simson nel secondo anniversario del piano REPowerEU; una mostra delle iconiche stazioni Agip; finanziamenti verdi per i biocarburanti in Kenya

Libia, in funzione l’oleodotto di Tahara-Mellitah e l’impianto di Nafoura
La National Oil Corporation (Noc)eniadifoto2.jpg, la principale compagnia petrolifera della Libia, ha annunciato che i tecnici della Nafusa Oil Operations Company hanno completato la messa in funzione della principale linea petrolifera del giacimento Tahara field, nell’area Hamada, che trasporterà la produzione al porto di Mellitah attraverso la linea del campo di El Feel (Elepgant). La linea ha iniziato ad essere gradualmente riempita ad una velocità di 2mila barili al giorno, con l’obiettivo di raggiungere 25mila barili al giorno. La nuova linea petrolifera è lunga 50 chilometri, ha un diametro di 12 pollici e ha una capacità progettata di 70mila barili al giorno. Intanto, sempre in Libia L’Arabian Gulf Oil Company (Agoco), ha annunciato la messa in funzione dell’unità di essiccazione del gas e dell’unità di trattamento del carburante nel giacimento di Nafoura, in Cirenaica, dopo una pausa durata più di 13 anni. Inoltre, l’unità di trattamento del carburante “garantirà la disponibilità di carburante pulito e adeguato ad alimentare apparecchiature e motori, riducendo i guasti e migliorando le prestazioni dei sistemi”. La produzione del giacimento di Nafoura, secondo gli ultimi dati disponibili risalenti alla scorsa estate 2023, è di circa 21mila barili di petrolio al giorno.
 
TotalEnergies, nuovo progetto di petrolifero in Angola

TotalEnergies e i suoi partner hanno deciso di procedere con un progetto petrolifero in acque profonde da 6 miliardi di dollari al largo dell’Angola, ha dichiarato la multinazionale francese. TotalEnergies è l’operatore e il detentore del 40% del Blocco 20/11, dove verrà sviluppato il progetto Kaminho in acque profonde. I suoi partner sono la malese Petronas, con una partecipazione del 40%, e l’azienda petrolifera angolana Sonangol, con una partecipazione del 20%. Il progetto Kaminho per lo sviluppo dei giacimenti di Cameia e Golfinho, situati a 100 chilometri dalla costa dell’Angola, sarà il primo grande sviluppo in acque profonde nel bacino di Kwanza. Il progetto prevede la conversione di una nave da trasporto di greggio molto grande (VLCC) in un’unità di produzione galleggiante, stoccaggio e scarico (FPSO), che sarà collegata a una rete di produzione sottomarina.
 
Le parole di von der Leyen, Šefčovič e Simson
“Dopo due anni, i risultati dei nostri sforzi collettivi sono evidenti: abbiamo ridotto in modo massiccio le importazioni di energia dalla Russia, frenando l'economia di guerra del Cremlino e manifestando solidarietà ai nostri amici ucraini”. Lo dicono nel secondo anniversario del piano REPowerEU, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, il Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Maroš Šefčovič, e la Commissaria per l'Energia, Kadri Simson: “Ci siamo adoperati insieme come europei per ridurre il nostro fabbisogno energetico e abbiamo investito per accelerare la sostituzione dei combustibili fossili importati con energie rinnovabili prodotte internamente. Questi sforzi hanno portato a una diffusione senza precedenti delle energie rinnovabili e a un riassetto storico delle nostre forniture energetiche e ora o prezzi sono ora tornati circa ai livelli precedenti alla guerra. Abbiamo interrotto la nostra dipendenza energetica dalla Russia e i gasdotti di Putin non sono più uno strumento di ricatto contro l'Europa.”
 
Ifc e Fondo Italiano per il Clima per sostenere la produzione di biocarburanti in Kenya
La International Finance Corporation (Ifc) e il Fondo Italiano per il Clima hanno annunciato un investimento di 210 milioni di dollari nella controllata keniota di Eni per espandere la produzione e la lavorazione di biocarburanti avanzati, sostenendo la decarbonizzazione del sistema globale dei trasporti e garantendo al tempo stesso il sostentamento di fino a 200mila piccoli coltivatori di oleaginose keniani. L’investimento consiste in 135 milioni di dollari da parte di Ifc e 75 milioni di dollari mobilitati dal Fondo italiano per il clima, come parte dell’attuazione del Piano Mattei del governo italiano in Kenya. Ciò consentirà a Eni di aumentare sia la produzione di materie prime avanzate per biocarburanti (agrifeedstock) coltivate in Kenya sia la capacità di lavorazione attraverso la costruzione di nuovi impianti di spremitura. Si prevede che la produzione di semi oleaginosi, che è la materia prima primaria, aumenterà da 44mila tonnellate a 500mila tonnellate all'anno.
 
Eni racconta le iconiche stazioni Agip
Eni, in occasione della Biennale della Grafica 2024, ha inaugurato la mostra “Il cane a sei zampe, la storia di un’icona che guarda al futuro” (nella foto), in esposizione dal 22 al 31 maggio 2024 all’ADI Design Museum di Milano che racconta la storia della comunicazione visiva attraverso un’istallazione ispirata a una delle prime e più iconiche stazioni Agip, in partnership con l’ADI Design Museum, la più autorevole voce del design italiano. Attraverso, una narrazione fatta di pagine pubblicitarie, disegni e manuali Eni illustra la propria identità, in continua evoluzione, dal 1953 fino ad arrivare ai giorni nostri.

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