Carburanti in lieve crescita a maggio (+2,5%)
Nei primi cinque mesi la crescita è al palo (+0,1%). Meglio il gasolio (+0,9%) mentre la vendita di benzina è in calo (-2,5%)
Sono aumentati del 2,5% a maggio i consumi petroliferi italiani con un incremento di 124.000 tonnellate rispetto allo stesso mese del 2017. È quanto riportano i dati provvisori del ministero dello Sviluppo economico.
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di maggio è risultata pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 2,1 milioni di gasolio, con un decremento dello 0,3% (-7.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2017, nonostante nel 2018 il campione dei denuncianti si sia ampliato.
I prodotti autotrazione, a parità di giorni lavorativi, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un decremento del 2,3% (-15.000 tonnellate) mentre il gasolio autotrazione un incremento dello 0,4% (+8.000 tonnellate) rispetto a maggio 2017. Nel mese di maggio le vendite di benzina sulla rete hanno segnato un decremento del 2,5%, mentre per il gasolio non si è avuta alcuna variazione rispetto a maggio 2017.
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 2,8%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 51,5% del totale (era il 55,7% nel maggio 2017), mentre quelle a benzina il 35,4% (era il 33,3 nel maggio 2017). Quanto alle altre alimentazioni, nel mese considerato, sale il peso delle ibride al 3,9%, quello del metano al 2,8% e delle elettriche allo 0,3%. Stabile il Gpl al 6,2%. Nei primi cinque mesi del 2018 i consumi petroliferi complessivi sono stati invece pari a poco meno di 24 milioni di tonnellate, con un incremento dell’1,9% (+449.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2017. Da segnalare il trend in continua crescita del carboturbo (jet fuel) che, nei primi cinque mesi del 2018, sale dell’11,9%.
Nei primi cinque mesi del 2018, stando a dati ancora provvisori e in attesa che si completino le verifiche del Ministero sui dati ricevuti dai nuovi denuncianti, la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a circa 12,4 milioni di tonnellate, evidenzia un lieve incremento dello 0,1% (+14.000 tonnellate). La benzina nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 2,3% (-69.000 tonnellate), mentre il gasolio un aumento dello 0,9% (+83.000 tonnellate).
Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in calo dello 0,3% con quelle diesel a coprire il 53,9% del totale (era il 56,1% nei primi cinque mesi del 2017) e quelle a benzina il 33,8%. Le auto ibride hanno coperto il 3,8% delle nuove immatricolazioni, le elettriche salgono allo 0,2%, quelle alimentate a GPL e a metano rispettivamente al 6% e al 2,3%. Come ricordato nella valutazione dei suddetti dati, a partire dalla rilevazione mensile di gennaio 2018, il Ministero dello Sviluppo Economico ha integrato la propria metodologia di rilevazione per tener conto della evoluzione del mercato, quale emerge da varie fonti amministrative, caratterizzato da un continuo ricambio dei nuovi operatori, progressivamente ricompresi nel campione statistico. Tale integrazione, che rappresenta un elemento di discontinuità rispetto agli anni precedenti, consentirà a regime di avere, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, statistiche sempre più rispondenti alla dinamica del mercato e quindi più coerenti con gli altri indicatori macroeconomici e con l’andamento degli altri Paesi Ue.