Consumi petroliferi, a maggio siamo finalmente tornati ai livelli del 2019
A contribuire sono state le forti dinamiche del comparto delle costruzioni, che hanno compensato una debole produzione industriale
A maggio 2022 i consumi petroliferi totali sono stati pari a poco più 5 milioni di tonnellate, in aumento del 10,3% (+467.000 tonnellate) rispetto a maggio 2021. Un risultato in linea con le attese - rileva UNEM, che ha diffuso i dati - e molto vicino a quello dello stesso mese pre-pandemico (maggio 2019), quando i consumi sfiorarono i 5,1 milioni di tonnellate. A contribuire sono state le forti dinamiche del comparto delle costruzioni, che hanno compensato una debole produzione industriale, ancora frenata dalle criticità legate ai rincari delle materie prime e dalle difficoltà negli approvvigionamenti; lo slancio dei flussi turistici e la ripresa delle attività fieristiche e dagli eventi collettivi in presenza, ancora limitati dal contesto pandemico a maggio 2021. Fattori, questi ultimi, che hanno sostenuto anche i consumi dei carburanti aerei
Benzina e gasolio
Benzina e gasolio insieme, con 1 giorno lavorativo in più, sono stati pari a 2,7 milioni di tonnellate, con un incremento dell’8,2% (+207.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2021, superando di circa il 3% i volumi di maggio 2019. La sola benzina ha mostrato una crescita di poco più del 12%, conseguenza anche della prevalenza delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride, nelle nuove immatricolazioni, mentre il gasolio registra un + 7%. Passando agli andamenti dei singoli prodotti: la benzina totale ha mostrato una crescita di poco più del 12% (+71.000 tonnellate) rispetto a maggio 2021 (+6,8% rispetto al 2019); analogo l’andamento per la benzina venduta sulla rete (+6,9% rispetto al 2019). Ciò riflette anche il positivo impatto derivante dalla prevalenza delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride, nelle nuove immatricolazioni; il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento del 7% rispetto a maggio 2021 (+136.000 tonnellate) (+1,6% rispetto al 2019), con una crescita del gasolio venduto sulla rete del 7,3% (-4,3% rispetto al 2019) e un aumento appena più contenuto del gasolio extra-rete (+6,6%) (+6,9% rispetto al 2019), impiegato soprattutto nel trasporto merci.
Gli altri carburanti
Il carburante per aerei, pur rilevando un incremento di circa il 165% rispetto a maggio 2021 per l’ampia ripresa dei flussi turistici anche extra-UE, rimane ancora inferiore del 22% rispetto ai livelli pre-pandemici. Segno positivo anche per Gpl auto (+10,7%), bunker (+23,7%) e lubrificanti (+0,3%); negativo per bitume (-25%) e carica petrolchimica netta (-21,3%). Per il mese di giugno 2022, stante il perdurare dei fattori positivi già rilevati a maggio, ci si attende un ulteriore recupero dei volumi che, tuttavia, potrebbe essere attenuato sia per il confronto con giugno 2021 - nel quale erano assenti misure restrittive della mobilità delle persone - , sia per le criticità ed incertezze del contesto congiunturale legato alla crisi russo-ucraina, che continuano a penalizzare il tessuto industriale e le attività di movimentazione merci ad essi connesse.