Energia

I giacimenti di gas della Podravina – Molva, Kalinovac e Stari Gradac – fornivano alla Croazia quasi due miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno

Il più grande giacimento di gas in Croazia, Molva, compie 50 anni da quando è entrato in funzione. Lo ricorda l’Ina che sottolinea come il giacimento che è stato scoperto nel 1950 ha una produzione che ha superato i 1974 miliardi di metri cubi di gas "Podravska" e i due milioni di tonnellate di condensato, dal valore stimato di circa nove miliardi di euro.
 
L’epoca d’oro
Nell'epoca d'oro, i giacimenti di gas della Podravina – Molva, Kalinovac e Stari Gradac – fornivano alla Croazia quasi due miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno, ovvero circa l'80% della produzione di gas della Croazia. Oggi, secondo dati non ufficiali, i giacimenti di gas della Podravina producono meno di 300 milioni di metri cubi all'anno. Si stima che la produzione continuerà per altri dieci anni con un significativo calo annuale. Nei primi sette mesi dell'anno la Croazia ha prodotto nei giacimenti nazionali di sfruttamento 391 milioni di metri cubi di gas naturale. Si tratta di una diminuzione del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
 
Il mancato sviluppo
L'Ina ha pagato un affitto generoso ai comuni della Podravina, ma il potenziale di sviluppo di quella regione non è stato ancora sfruttato. A parte gli investimenti nelle infrastrutture e il sostegno alla popolazione locale, nella maggior parte dei casi non vi è stato alcuno sviluppo economico significativo. Pertanto, il giacimento di gas Molva è diventato la più importante fonte di idrocarburi sulla terraferma.
"Per garantire un lavoro continuativo e stabile, abbiamo realizzato un impianto di cogenerazione con quattro unità turboelettriche per la produzione di calore ed elettricità da gas combustibile", sottolinea l'Ina.