Il nimby della puzza. “Odoracci dallo stoccaggio di metano”, cittadini in allarme nel Bolognese
Gli odori percepiti nella zona di Minerbio secondo alcuni verrebbero dagli interventi di ammodernamento dell’impianto di stoccaggio della Stogit, ma forse anche no
Preoccupazione, a Minerbio, nel bolognese per gli odori forti e i rumori che alcuni abitanti della zona attribuiscono agli impianti di stoccaggio Stogit, il nodo più importante in Italia di collegamento tra i grandi metabodotti. Ha fatto il punto la sindaca Roberta Bonori sul sito del Comune, dicendo che non risultano anomalie: https://www.comune.minerbio.bo.it/it....
La precisazione
Dice il Comune: "Abbiamo subito condiviso l’apprensione della cittadinanza rispetto agli odori e ai rumori avvertiti nei giorni scorsi e la correlazione, percepita come pericolosa, con i lavori da tempo visibili nelle aree cluster dell’impianto di stoccaggio di gas naturale. A seguito delle verifiche effettuate se ne dà riscontro, con una necessaria premessa. Il gestore Stogit dello stoccaggio di gas naturale ha avviato da mesi interventi di ammodernamento dell’impianto che coinvolgono anche le aree cluster. A tal fine le aree cluster interessate dai lavori sono state necessariamente disconnesse dal resto dell’impianto e isolate dal giacimento, senza pertanto presenza di gas naturale all’interno di esse".
Le ipotesi sugli odori
"L’intervento di ammodernamento è stato autorizzato dal ministero – aggiunge la prima cittadina. – Va esclusa la correlazione tra gli interventi in corso e le emissioni avvertite, perché le aree cluster oggetto d’intervento oltre a non essere in funzione sono state disconnesse dal resto dell’impianto e isolate dal giacimento. Abbiamo ipotizzato tuttavia che l’odore avvertito potesse provenire dal processo di funzionamento dell’impianto di trattamento ubicato all’interno della centrale Stogit di via Zena e chiesto in primo luogo chiarimenti al gestore".
La Stogit: nessuna anomalia
Questa la replica di Stogit: "Si segnala che sono state prontamente eseguite da parte di nostro personale operativo delle verifiche in campo supplementari che non hanno evidenziato anomalie o criticità particolari rispetto alle normali attività dell’impianto. Teniamo a rassicurare sull’assenza di qualsivoglia pericolo per i cittadini e per l’ambiente".