Energia

I croati promettono: perforeremo dolcemente senza danneggiare l’ambiente

Mentre in Italia si vuole bloccare lo sfruttamento dei giacimenti nazionali, oltre alla Grecia anche la Croazia ha deciso di trivellare i mari prospicienti all’Italia. Per questo motivo diversi politici italiani scongiurano la Croazia di non sfruttare i propri giacimenti.
“Ringrazio la Croazia per l'apertura e la disponibilità dimostrata rispetto alle preoccupazioni espresse dal nostro Paese, e in particolare dalla Puglia, in vista dell'eventuale attività estrattiva croata nel mare Adriatico”, afferma in una nota il presidente della commissione per le Politiche Ue della Camera, Michele Bordo (Pd), al termine dell'incontro con la delegazione parlamentare del Gruppo di Amicizia Uip Croazia-Italia e l'ambasciatore di Croazia a Roma Damir Grubisa.
“C'è piena disponibilità del Parlamento croato - riferisce Bordo - a impegnarsi, di raccordo con l'Italia, nella tutela ambientale dell'Adriatico, risorsa fondamentale per i nostri due Paesi”. Nel corso dell'incontro è stata inoltre ipotizzato un “report trilaterale continuo tra Croazia, Italia e Slovenia per mettere a punto politiche di salvaguardia per l'ecosistema”.