Ecco come sarà il più grande impianto di idrogeno verde del Centro Italia che nascerà nel Lazio
Sarà realizzato da Engie, Società Gasdotti Italia e Consorzio Industriale del Lazio nel Comune di Patrica, alle porte di Frosinone, e alimenterà l’area industriale della città laziale
Nascerà alle porte di Frosinone il più grande polo di produzione di idrogeno verde del centro Italia e alimenterà l’area industriale della città laziale. Il progetto, chiamato “Helios”, è stato presentato dai suoi promotori: la francese Engie, Società Gasdotti Italia (SGI) e Consorzio Industriale del Lazio. L’investimento è di circa 20 milioni di euro di cui 9,5 milioni di euro finanziati nell’ambito del bando “Hydrogen Valleys" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e sarà realizzato nel comune di Patrica. Una volta a regime l’impianto produrrà circa 400 tonnellate all’anno di idrogeno verde, destinate ad alimentare le industrie presenti nel Distretto. Alla fase di ideazione ha collaborato il Dipartimento Ingegneria Meccanica dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale. La costruzione, che sarà finalizzata entro la prima metà del 2026, è prevista in un’area industriale dismessa con un’estensione di circa 10 ettari e a breve distanza dal gasdotto ad alta pressione di proprietà di Società Gasdotti Italia.
Come funzionerà
L’idrogeno verde verrà prodotto attraverso il processo di elettrolisi dell’acqua con l’esclusivo utilizzo di energia rinnovabile in linea con i dettami dell’Unione Europea. L’impianto sarà “power-to-gas”, ovvero capace, attraverso l’elettrolisi, di produrre idrogeno verde dall’energia elettrica generata da fonti rinnovabili. È previsto infatti un sistema di elettrolisi di circa 5 MW che sarà alimentato da un impianto fotovoltaico a terra di circa 7 MW. Sarà inoltre realizzato un gasdotto dedicato in grado di trasportare una miscela di idrogeno e metano da consegnare alle utenze del distretto industriale. Oltre a produrre idrogeno interamente verde in prossimità alle utenze di consumo, è possibile anche accumularlo svolgendo una funzione di flessibilità e bilanciamento delle reti.
Il progetto è stato presentato da Francesco De Angelis, presidente del Consorzio Industriale del Lazio, Roberto Loiola, Amministratore Delegato di Società Gasdotti Italia, Luca Valota, Head of Proposal & Sales Support di ENGIE Italia, Prof. Fausto Arpino, presidente del Corso di Studi “Mechanical Engineering” e “Industrial Engineering Technology” di UNICAS (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale) .