Energia

Le joint venture in essere con Rosneft, legate a licenze esplorative nell’area artica, sono già congelate da anni

Il gruppo Eni "intende procedere alla cessione della propria quota di partecipazione congiunta e paritaria con Gazprom nel gasdotto Blue Stream, che collega la Russia alla Turchia". Ad affermarlo è un portavoce del gruppo energetico, la quale aggiunge che "l’attuale presenza di Eni in Russia è marginale. Le joint venture in essere con Rosneft, legate a licenze esplorative nell’ area artica, sono già congelate da anni, anche per le sanzioni internazionali imposte a partire dal 2014".
 
L’opera
Le forniture di gas russo arrivano alla Turchia dal Blue Stream oltre che dai gasdotti Trans-Balcanici. La capacità del gasdotto è di 63 miliardi di metri cubi, 50 dei quali verranno distribuiti in un nuovo hub sul confine greco-turco. La costruzione del gasdotto è stata realizzata dal gruppo Gazprom. La Turchia è il più importante acquirente di gas naturale russo dopo la Germania. Nel 2014 i consumatori turchi hanno ricevuto 27,4 miliardi di metri cubi di metano.