Eni si aggiudica nuove licenze esplorative in Egitto
Nell'ambito del Bid Round Egbc, Eni ha ottenuto la quota del 100% e l'operatorship del blocco onshore South-West Meleiha, nel deserto occidentale egiziano. In seguito al Bid Round Egas, Eni diventerà operatore dei blocchi 9 e 8, situati nell'offshore profondo del Mar Mediterraneo al confine con le acque di Cipro
Eni si è aggiudicata 3 nuove licenze esplorative in Egitto nell'ambito dei Bid Round competitivi internazionali Egpc ed Egas 2013. Le nuove licenze, riferisce una nota, saranno formalmente assegnate in tempi brevi in seguito alla ratifica e finalizzazione degli accordi di concessione. Nell'ambito del Bid Round Egbc, Eni ha ottenuto la quota del 100% e l'operatorship del blocco onshore South-West Meleiha, nel deserto occidentale egiziano. In seguito al Bid Round Egas, Eni diventerà operatore dei blocchi 9 e 8, situati nell'offshore profondo del Mar Mediterraneo al confine con le acque di Cipro.
Il blocco onshore South-West Meleiha, nel deserto occidentale egiziano, precisa la nota, è adiacente alla licenza Meleiha Development Lease, partecipata dalla società. La nuova licenza si estende su una superficie di 2.058 chilometri quadrati. Per quanto riguarda le altre licenze, del Blocco 9, denominato anche Nord Leil Offshore, che copre un'area di 5.105 chilometri quadrati ed è localizzato ad una profondità d'acqua tra i 2.100 e i 2.800 metri, Eni deterrà la quota del 100%. Del Blocco 8, denominato anche Karawan Offshore, che si estende su una superficie di 4.565 chilometri quadrati ed è localizzato ad una profondità d'acqua tra i 2.000 e i 2.500 metri, Eni deterrà la quota del 50%, in partnership con BP (50%).
“Sono molto soddisfatto per questo risultato, l'acquisizione di questi nuovi permessi esplorativi consolida ulteriormente la nostra presenza in Egitto, paese storicamente e strategicamente importante per Enì: così Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha commentato le nuove licenze. Eni, ricorda la nota, è presente in Egitto dal 1954 ed è attualmente il principale produttore internazionale del Paese, con una produzione in quota propria pari a circa 220.000 barili di olio equivalente al giorno. La nota di Eni aggiunge che prosegue, così, il processo di rinnovo, ampliamento e diversificazione del portafoglio esplorativo di Eni, che negli ultimi mesi si è concretizzato con l'ingresso della compagnia in nuovi Paesi, come Sud Africa e Myanmar, e con l'acquisizione di nuove aree esplorative in paesi come Cina e Vietnam.