L’Europa approva infrastrutture per 873 milioni (con il gasdotto Malta-Gela)
L’interconnessione collegherà l’isola con il mercato europeo, analogamente a quanto ha fatto per il settore dell'energia elettrica il cavo sottomarino finanziato da un precedente programma
I Paesi membri della Ue hanno approvato la proposta della Commissione di investire 873 milioni di euro in progetti europei essenziali per l'infrastruttura energetica.
Si tratta di 17 progetti nel settore energia elettrica e gas: 8 sono nel settore dell'energia elettrica (sostegno Ue 680 milioni di euro) e 9 nel settore del gas (193 milioni di euro); 4 sono relativi a opere di costruzione (723 milioni di euro) e 13 a studi (150 milioni di euro). L'Italia è interessata per la connessione di Malta alla rete europea del gas: si tratta dei tubi che connettono Malta a Gela e l'impianto di stoccaggio e rigassificazione offshore (3,68 milioni di euro).
L'obiettivo del progetto di gasdotto tra Italia e Malta è mettere fine all'isolamento dell'isola dalla rete europea del gas.
L'interconnettore collegherà Malta al mercato italiano, migliorando la sicurezza di approvvigionamento di gas dell'isola, analogamente a quanto ha fatto per il settore dell'energia elettrica il cavo di interconnessione sottomarino finanziato da un precedente programma dell'Ue.
I finanziamenti per i progetti selezionati provengono dal Meccanismo per collegare l'Europa, il programma dell'UE a sostegno dell'infrastruttura transeuropea.
Il commento - Maroš Šefcovic, vicepresidente e commissario europeo per l'Unione dell'energia, ha dichiarato: "Una volta di più abbiamo dimostrato che la cooperazione paga e che l'Unione dell'energia sta diventando una realtà con effetti tangibili sul terreno. Si tratta di progetti importanti con grandi benefici a livello transfrontaliero e, grazie alla loro attuazione, ne uscirà rafforzata la resilienza energetica degli Stati membri dell'Ue. Il Meccanismo per collegare l'Europa ha dimostrato ancora una volta il suo enorme valore aggiunto per la modernizzazione dell'economia europea”.
Gli altri progetti - A SuedOstLink, uno dei principali progetti infrastrutturali tedeschi nel settore dell'energia, sarà concesso un finanziamento di 70 milioni di euro per attività miranti a favorire l'avvio dei lavori di costruzione. Il progetto consiste di 580 chilometri di cavi ad alta tensione posati interamente sottoterra. La linea elettrica permetterà di creare un collegamento, urgentemente necessario, tra l'energia eolica prodotta nel nord del paese e i centri di consumo ubicati nel sud, garantendo così una migliore integrazione delle energie rinnovabili, oltre a rafforzare lo scambio di energia a livello transfrontaliero con gli Stati membri dell'UE confinanti. Un finanziamento di 27 milioni di euro sarà inoltre erogato a sostegno della costruzione di un nuovo elettrodotto interno da 400kV tra Cernavoda e Stalpu (Romania), che contribuirà ad aumentare la capacità di interconnessione tra Romania e Bulgaria e aiuterà a integrare l'energia eolica proveniente dalla costa del Mar Nero.
Nel settore del gas, a Cipro grazie al progetto CyprusGas2EU (sostegno dell'UE 101 milioni di euro) si metterà fine all'attuale isolamento energetico dell’isola, garantendo diversificazione in una regione per lo più contraddistinta da una sola fonte di approvvigionamento energetico. Altri finanziamenti saranno inoltre erogati a uno studio sulle procedure per il rilascio di licenze del progetto STEP (1,7 milioni di euro), finalizzato alla costruzione di un nuovo punto di interconnessione gas tra Francia e Spagna, studi a sostegno della sincronizzazione delle regioni baltiche con la rete elettrica dell'Europa centrale.