Gasdotti. Edison firma un accordo per la costruzione della pipeline tra Grecia e Bulgaria
Si chiama IGB, è lungo 182 chilometri, va da Komotini, dov'è prevista l'interconnessione col gasdotto Tap, fino a Stara Zagora
Edison ha firmato a Sofia gli accordi definitivi per l'avvio della costruzione di un gasdotto di interconnessione tra Grecia e Bulgaria, denominato Igb, lungo 182 chilometri, da Komotini, dov'è prevista l'interconnessione col gasdotto Tap, fino a Stara Zagora.
La firma è avvenuta attraverso Igi-Poseidon, joint venture paritetica con la società greca Depa, e il progetto, che è sviluppato da Icgb AD, a sua volta joint venture 50-50 tra Igi Poseidon e Bulgarian Energy Holding (Beh), è una parte, insieme ai progetti Poseidon ed Eastmed, di un sistema di infrastrutture promosso da Igi Poseidon, che contribuisce all'ampliamento del Corridoio Sud del gas e alla diversificazione di rotte e di fonti di gas verso l'Europa a sostegno degli obiettivi di sicurezza energetica, competitività e sostenibilità dell'Unione europea.
Sono stati firmati contestualmente degli accordi tra Icgb e gli shipper per il trasporto del gas, con Corinth Pipeworks per la fornitura di tubi e con Avax per la costruzione dell'infrastruttura. Siglati, inoltre, gli accordi con la Banca europea per gli investimenti (Bei) per 110 milioni di euro che, con i contributi europei per 84 milioni di euro e con gli apporti di capitale sociale degli azionisti, assicurano le risorse finanziarie per la realizzazione del progetto.
Il cofinanziamento Ue è suddiviso in 45 milioni di euro nell'ambito del programma Eepr e 39 milioni di euro con riferimento ai fondi strutturali (Bulgaria's Competitiveness Operational Program).