Gasdotti. Tap. Per Gentiloni l’obiettivo è avere il gas azero entro il 2020
Secondo il ministro degli Esteri il progetto è “strategico” per rafforzare il partenariato con Baku
Nel quadro del rafforzamento del partenariato tra Italia e Azerbaigian resta strategico il progetto del gasdotto trans adriatico (Tap), “870 chilometri di condotte di gas verso l'Italia e verso il resto d'Europa”, con l'obiettivo di avere nel nostro Paese il gas azero “entro il 2020”. È quanto ha confermato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni aprendo la IV sessione della commissione intergovernativa della Cooperazione economica Italia-Azerbaigian.
“È un progetto di grande importanza economica, un investimento di oltre 45 miliardi di dollari, dai contenuti rilevanti sul piano della politica energetica per tutta l'Europa”, ha ricordato il ministro parlando con il ministro dell'Energia di Baku, Natig Aliyev.
“Non è un caso”, ha sottolineato Gentiloni, “che questo progetto del Tap è tra quelli di valore strategico per l'economia nazionale italiana”: “l'inaugurazione dei lavori a Salonicco ha chiuso una fase preparatoria non semplice ed ha aperto una sfida, che l'Italia vuole vincere, ovvero avere il gas azero in Italia nel 2020”, ha sottolineato il ministro.