Gasdotti. La Procura di Lecce chiude le inchieste contro il Tap
L'iter nell'avvio del cantiere è regolare, ed è regolare anche la procedura seguita dal ministero dell'Ambiente per il rilascio della Valutazione di impatto ambientale
La Procura di Lecce ha chiesto l'archiviazione delle due inchieste sulla realizzazione del gasdotto Tap che porterà il gas naturale dall'Azerbaigian (Mar Caspio) in Europa con approdo previsto, secondo il progetto, sulle coste di Melendugno.
Nella richiesta i pm scrivono che l'iter seguito da Trans Adriatic Pipeline nell'avvio del cantiere è regolare, ed è regolare anche la procedura seguita dal ministero dell'Ambiente per il rilascio della Valutazione di impatto ambientale, che non risulta inficiata dalla mancata applicazione della Direttiva Seveso sul pericolo di incidenti rilevanti.
I fascicoli di inchiesta furono aperti a seguito delle denunce presentate dal sindaco di Melendugno Marco Potì, dal parlamentare Diego De Lorenzis (Movimento 5 Stelle) e dal presidente del comitato No Tap Salento, Alfredo Fasiello.