In gennaio i consumi petroliferi crescono del 10%, ma sono inferiori al 2020
Benzina e gasolio hanno registrato un aumento complessivo del 15% (+284.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2021. In ripresa il carburante per aerei (+139%)
A gennaio i consumi petroliferi totali sono aumentati del 10,1% (+389.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2021, ma ancora inferiori dell’11% rispetto al gennaio 2020 (quando ancora non era scoppiata l’emergenza pandemica). I dati provengono da UNEM. A differenza del mese di gennaio dell’anno precedente, quando venne registrato uno dei valori più bassi per le rigide misure di contenimento previste per la mobilità soprattutto nella prima settimana, nel gennaio di quest’anno la mobilità delle persone ha invece risentito delle quarantene che hanno coinvolto un’ampia fascia della popolazione data l’elevatissima contagiosità della nuova variante Omicron.
Benzina: +27%, in ripresa il carburante per aerei
I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio), che hanno beneficiato di un giorno di consegna in più, sono stati pari a 2,2 milioni di tonnellate, di cui 0,5 milioni di benzina e 1,7 milioni di gasolio, con un incremento del 15% (+284.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2021, ma più bassi del 12,3% se rapportati al livello pre-pandemico. Fra gli andamenti dei prodotti, in particolare, la benzina totale ha mostrato un aumento del 26,8% (+106.000 tonnellate) rispetto a gennaio 2021, ma inferiore del 13,1% rispetto a gennaio 2020; analogo l’andamento della benzina venduta sulla rete (+26,4%); il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento dell’11,9% (+178.000 tonnellate), che diventa un meno 12% verso gennaio 2020, con un +15,2% del gasolio venduto sulla rete, mentre il gasolio extra-rete, usato soprattutto per il trasporto merci, ha rilevato un incremento meno consistente (+10,5%), in conseguenza di attività industriali in rallentamento, attenuato dalle dinamiche positive nel comparto delle costruzioni. In ripresa il carburante per aerei, che segna un +139% rispetto ai livelli bassissimi di gennaio 2021. Nonostante questo recupero, i volumi risultano ancora inferiori di circa 40% rispetto al gennaio 2020. Tra gli altri principali prodotti petroliferi, mostrano segnali di crescita soltanto il gpl autotrazione (+26,3%) e i consumi di raffineria (+29%), legati in parte all’aumento della produzione interna di energia elettrica, dati gli alti costi della stessa. Segna invece il passo il consumo di lubrificanti (-17,7%), di bitume (-18,4%) e della carica petrolchimica netta (-19,4%), conseguenza del rallentamento delle attività industriali, dato un contesto di elevati prezzi dell’energia che hanno costretto alcune industrie
energivore a ridurre o sospendere le attività.
Calano le immatricolazioni
Nel mese di gennaio le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato un'altra pesante contrazione, pari al 19,3%. Nonostante la forte crescita delle ibride, quasi il 57% delle vetture immatricolate nel mese hanno ancora una alimentazione “tradizionale”. Infine, in riferimento alle immatricolazioni a GNL, secondo i dati ANFIA, a gennaio 2022 sono stati registrati 67 TIR, in calo di 33 unità rispetto a gennaio 2021.