Energia

La prima petroliera ad arrivare in Venezuela è stata la Fortune, seguita dalla Forest

Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha confermato l'arrivo nelle acque territoriali venezuelane della Petunia, la terza petroliera partita oltre tre settimane fa da Bandar Abbas, in Iran, con un carico complessivo di 1,5 milioni di barili di carburante.
 
La prima petroliera ad arrivare in Venezuela è stata la Fortune, seguita dalla Forest, ed ora dalla Petunia, mentre nei prossimi giorni giungeranno le due navi restanti, Faxon e Clavel.  Nei giorni scorsi, l'operazione era finita al centro di nuove tensioni e minacce tra Iran e Stati Uniti, dopo lo schieramento da parte di Washington di alcune fregate nel mar dei Caraibi, con la minaccia di impedire con la forza l'accesso delle petroliere nelle acque venezuelane. La Repubblica islamica aveva minacciato a sua volta rappresaglie in caso di ostacoli ai suoi cargo.
 
"Ringrazio il governo del presidente Hassan Rohani e il leader supremo ayatollah Khamenei - ha sottolineato Maduro - per la loro disponibilità, solidarietà e coraggio che hanno già permesso l’arrivo di tre (delle cinque) navi iraniane con la benzina e il materiale per le riparazioni alle raffinerie". Il nostro popolo, ha proseguito, "deve sapere che il governo degli Stati Uniti, in combutta con l'opposizione terrorista e “guaidoista” (in riferimento al leader dell'opposizione Juan Guaidò, ndr), ha inseguito da un anno tutte le navi e proibito le importazioni, oltre che di cibo e medicine, di additivi per produrre la benzina in Venezuela".