La Germania nazionalizza Uniper, il suo principale importatore di gas dalla Russia
Allo Stato andrà una quota del 98,5%; via libera di un aumento di capitale da 8 miliardi
Berlino cambia strada e interviene con decisione sul mercato energetico tedesco, statalizzando il colosso Uniper: il Bund tedesco acquisirà il 98,5% dell'impresa, che è il principale importatore in Germania di gas russo. Lo ha comunicato l'impresa madre Fortum, secondo quanto riportano diversi media tedeschi.
L’intesa
In base all'intesa, rivista rispetto a quella concordata a luglio, il Governo tedesco acquisirà la partecipazione del 56% detenuta nel principale importatore in Germania di gas russo dalla finlandese, Fortum Oyj, per 500 milioni di euro e sottoscriverà interamente un aumento di capitale da 8 miliardi di euro a 1,70 euro per azione. Lo stesso prezzo sarà riconosciuto a Fortum per le sue azioni. Al termine dell'operazione il Governo tedesco avrà il 98,5% di UniperAl termine dell'operazione, il Governo federale avrà il 98,5% del capitale di Uniper, società di importanza sistemica. L'accordo prevede anche che Berlino subentri nella linea di credito fornita da Fortum a Uniper, che consiste in 4 miliardi di euro di prestiti e altri 4 miliardi di euro di garanzie. Per il Ministero dell'Economia, l'operazione "crea una chiara struttura proprietaria per garantire la sicurezza di Uniper e, di conseguenza, la fornitura di energia alle imprese, alle aziende municipalizzate e ai consumatori". Questo passo, ha dichiarato Robert Habeck, ministro dell'Economia tedesco, "si è reso necessario perché la situazione è peggiorata in modo significativo. Lo Stato", ha aggiunto, "farà tutto il necessario per mantenere sempre stabili le aziende di importanza sistemica in Germania".