Giacimenti di Cipro. In corsa in 15 tra cui anche Eni ed Enel
Alcune stime parlano di possibili riserve di gas per circa 3.000 miliardi di metri cubi
Ci sono anche Eni ed Enel tra le società in corsa per lo sfruttamento dei giacimenti di gas scoperti nelle acque del Mediterraneo intorno all'isola di Cipro. Lo ha reso noto il ministro dell'Industria cipriota Neoklis Sylikiotis.
Grazie alle recenti scoperte, ha detto il ministro, l'isola può diventare un hub energetico. Alcune stime parlano di possibili riserve di gas per circa 3.000 miliardi di metri cubi.
Una prima concessione è già stata assegnata alla società americana Noble.
In ballo c'è adesso lo sfruttamento di altri nove campi off-shore, nonché la realizzazione di un rigassificatore e di gasdotti. Le domande di partecipazione alla gara indetta dal governo sono state in tutto 33 per conto di 15 tra società e consorzi - tra cui Eni ed Enel - in rappresentanza di 14 Paesi. “Entro l'anno - ha detto il ministro dell'Industria -
decideremo con chi portare avanti le trattative”.