Il Giappone vara il nuovo piano energetico (che prevede il nucleare)
Il premier conservatore Shinzo Abe è riuscito a imporre la sua linea
Il governo giapponese ha approvato un piano energetico nel quale l'energia nucleare viene considerata come una "risorsa di base importante", sotterrando così definitivamente la politica del "nucleare zero" del precedente esecutivo.
Il piano a medio termine prevede una ripartenza progressiva dei reattori che saranno giudicati sicuri dall'autorità di controllo del settore, così come auspicato dal premier conservatore Shinzo Abe non appena arrivato al governo a fine 2012.
Prima dell'incidente alla centrale nucleare di Fukushima, causata dal terremoto e dallo tsunami del 2011, l'energia nucleare rappresentava quasi un terzo di quella prodotta in Giappone, con la prospettiva di arrivare al 50%. Al momento tutti i 48 reattori presenti nell'arcipelago sono fermi, ma una parte di questi potrebbero essere riavviati presto.