GPL. Buoni i risultati del 2020 di ButanGas
L'azienda ha registrato una crescita del 3% nel consumo domestico e del 4% nella vendita di GPL in bombole.
ButanGas, azienda leader in Italia nella distribuzione del GPL, chiude il 2020 complessivamente in linea con il 2019, registrando una crescita del 3% nel consumo domestico e del 4% nella vendita di GPL in bombole. Infatti, malgrado la pandemia e la forte crisi che ha colpito i settori automotive e Ho.Re.Ca., l’azienda è stata in grado di registrare questi risultati positivi anche grazie all’attività di acquisizione di piccole e medie imprese del settore, oltre all’importante azione delle forze dell’ordine volte a contrastare le attività illegali. Gli indiscutibili cali del settore Autogas non hanno influito più di tanto nel computo totale della performance, in quanto non è mai stato il core business aziendale.
“Il trend evidenzia come il GPL sia il carburante più adatto in occasione dei cosiddetti ‘emergency cases’: ButanGas è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale, con una rete di filiali e di stabilimenti di stoccaggio e imbottigliamento situati nelle regioni più strategiche” commenta Christos Christofides, Direttore Generale di ButanGas e di Veroniki Holding e Membro dello Steering Committee di Liquid Gas Europe. E continua: “Quando è stato dichiarato lo stato di pandemia, i nostri collaboratori sono stati in grado di adattarsi, nel giro di 24 ore, alle nuove dinamiche imposte dallo smart working, mantenendo sempre alto il livello qualitativo di assistenza nei confronti dei Clienti e organizzando, sin da subito, interventi in totale sicurezza. La continuità del servizio è stata assicurata così come in Italia, anche in tutti gli altri Paesi in cui operiamo (Grecia, Germania, Romania, Austria, Polonia e Serbia), in quanto distribuiamo un bene di prima necessità per abitazioni, aziende e intere comunità, come strutture ospedaliere e case di cura”.