Hera taglia la luce a Moto Morini. Stabilimento chiuso per tre giorni
Sospesa l’erogazione nello stabilimento di Casalecchio di Reno (Bo), in piena stagione di vendita. La decisione dopo il mancato pagamento di una rata di 24 mila euro previsti dal piano di rientro dai debiti contratti con la multiutility. La replica di Hera: "Polemica priva di fondamento. Non hanno rispettato i termini, in maniera reiterata e prolungata"
La direzione di Moto Morini, storica azienda delle due ruote che da pochi mesi è passata di mano con l’obiettivo di un suo rilancio, ha reso noto di aver subito da parte di Hera la sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica nel suo stabilimento di Casalecchio di Reno (Bo) causandone tra l'altro la chiusura per tre giorni. All’origine c’è un mancato pagamento di una rata da 24mila euro, mentre erano complessivamente 300mila euro nel 2012 quelli dovuti alla multiutility per le bollette energetiche. “Solo grazie all'attivo e immediato contributo di Unindustria Bologna, finalizzato al tentativo di risolvere la controversia, Moto Morini - si legge in una nota - ha deciso, nonostante le forti e motivate perplessità, di effettuare il 4 giugno il pagamento della rata reclamata. La decisione è stata presa anche in relazione all'impegno formale di un dirigente di Hera di provvedere all'immediato ripristino della fornitura. Nonostante tali promesse, la fornitura di energia è ripresa solo la mattina del 6 giugno, dopo tre giorni di sospensione del servizio, con il conseguente blocco totale delle attività produttive, ciò in piena stagione di vendita dei motocicli”.
“Moto Morini - si legge ancora in una nota - era un'azienda fallita (a cui però non era mai stata sospesa la fornitura di energia e gas!) che è stata acquistata in asta fallimentare, con la volontà di rilanciarla ed in cui sono stati investiti 7 milioni di euro in soli 18 mesi da parte di imprenditori italiani, assumendo personale Italiano, facendo lavorare fornitori italiani, in gran parte sul territorio, tutto ciò senza ricevere, nell'attualità, nessun aiuto esterno”.
Hera respinge le accuse: quanto Moto Morini dichiara sulla sospensione della fornitura di energia elettrica allo stabilimento di Casalecchio, è “privo di qualsiasi fondamento”. Lo scrive la multiutility del Nord-Est, in una nota di risposta con cui aggiunge che “si riserva di tutelare la propria immagine e i propri diritti creditizi nelle opportune sedi”.
“Moto Morini - prosegue la nota della multi-utility -, dopo aver sottoscritto con Hera un preciso accordo di rientro circa i debiti per forniture di energia elettrica e gas, non ne ha rispettato i termini, e questo in maniera reiterata e prolungata".
Quanto alla sospensione dell'energia elettrica lamentata, “il preavviso è avvenuto per raccomandata prima e di persona poi, sia da parte dei tecnici della società di distribuzione sia dei responsabili di Hera, dando ampio termine al cliente per eseguire i pagamenti, avvenuti però solo dopo la sospensione del servizio”.