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Human Rights Watch denuncia tre compagnie petrolifere kazake. Violati tutti i diritti

where Astana (Kazahkstan) when Lun, 17/09/2012 who redazione

Le compagnie in questione sono la Ersai Caspian Contractor Llc, una compagnia parzialmente di proprietà della Saipem, la KarazhanbasMunai Jsc, una joint venture statale kazako-cinese, e la OzenMunaigas, controllata interamente dalla società petrolifera kazaka statale KazMunaigas

L'organizzazione Human Rights Watch (Hrw) ha denunciato in un rapporto che i diritti di migliaia di lavoratori del settore petrolifero kazako sono violati da leggi repressive e da pratiche illegali da parte di tre società petrolifere operanti nella parte occidentale del Paese, tra cui la Ersai Caspian Contractor Llc, una compagnia parzialmente di proprietà della Saipem (gruppo Eni).
Violazioni che, secondo Hrw, hanno portato a scioperi, licenziamenti di massa e proteste degenerate poi in violenti scontri a Zhanaozen a fine 2011, quando la polizia uccise 12 persone e ne ferì diverse decine. Nel rapporto, basato su due missioni in loco con 64 lavoratori intervistati, si sostiene che le compagnie petrolifere hanno boicottato i tentativi di tenere assemblee sindacali e di promuovere la contrattazione collettiva, attuando inoltre licenziamenti di massa tra quanti scioperavano pacificamente.
Le autorità, dal canto loro, avrebbero cercato di ostacolare gli scioperi e avrebbero imprigionato leader sindacali con accuse politicamente motivate.
Hrw invita l'Unione europea ad intervenire e chiede ad Astana di adeguare il codice del lavoro agli standard internazionali dopo aver “speso risorse significative per coltivare la sua immagine, compreso l'ingaggio dell'ex premier britannico Tony Blair come consulente del governo per le politiche economiche e di altra natura”. Alle compagnie, infine, chiede di fare “i passi per assicurare che i diritti umani dei lavoratori siano rispettati e per evitare il coinvolgimento in abusi”.
Oltre a Ersai, le compagnie in questione sono KarazhanbasMunai Jsc, una joint venture statale kazako-cinese, e OzenMunaigas, controllata interamente dalla società petrolifera kazaka statale KazMunaigas.
Ersai e OzenMunaigas hanno replicato a Hrw di aver agito nel rispetto della legge kazaka, mentre KarazhanbasMunai Jsc non ha dato alcuna risposta.

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