Iran. Le imprese italiane dell’upstream firmano accordi con Teheran
L’eccellenza della filiera estrattiva italiana a Teheran per nuove collaborazioni
Le imprese d’eccellenza dell’industria estrattiva italiana - rappresentate dal Settore Beni e Servizi di Assomineraria - sono state invitate a Teheran per approfondire e pianificare nuove iniziative di collaborazione con il Paese a seguito dell’apertura del mercato iraniano.
Assomineraria e Sipiem - la più importante associazione iraniana di imprese manifatturiere della filiera beni e servizi per l’industria Oil&Gas - hanno firmato un accordo per promuovere e sviluppare forme di collaborazione tra le imprese rappresentate, con l’obiettivo di avviare progetti d’investimento nel settore del petrolio e del gas in Iran.
La firma è avvenuta in occasione della missione imprenditoriale a Teheran organizzata dall’8 al 10 febbraio da Confindustria, insieme ad Assomineraria, Ice e Ance e guidata dai ministri delle Infrastrutture Graziano Delrio e delle Politiche agricole Maurizio Martina.
Questa iniziativa - ricorda l’Assomineraria - è il riconoscimento della peculiarità della filiera dell’oil&gas del nostro Paese nel campo dell’innovazione tecnologica, che si collega alla prossima apertura a Kish Island, nel Golfo Persico, di un centro di ricerche avanzate in grado di promuovere sinergie tra i due Paesi, fornendo alle imprese soluzioni utili a sviluppare investimenti e partnership.