Lieve calo dei consumi petroliferi a febbraio
Forte diminuzione dei prodotti per il riscaldamento, stabile invece la domanda dei carburanti per autotrazione; crollano le immatricolazioni di auto diesel
Nel mese di febbraio i consumi petroliferi italiani sono calati dell’1,5% rispetto allo stesso mese del 2018: sono stati 4,6 milioni di tonnellate (- 68.000 tonnellate). Lo evidenziano i dati provvisori della rilevazione fatta dal Ministero dello Sviluppo economico.
Stabili i consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) che, a parità di giorni lavorativi, sono risultati poco più di 2,3 milioni di tonnellate, di cui 0,5 milioni di benzina e 1,8 milioni di gasolio, con un lievissimo decremento dello 0,2% (-4.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2018. In particolare, la benzina totale ha mostrato un calo dello 0,6% (-3.000 tonnellate), la benzina venduta sulla rete dello 0,4% rispetto a febbraio 2018; il gasolio autotrazione evidenzia una sostanziale invarianza (-0,1%) (-1.000 tonnellate), mentre il gasolio venduto sulla rete cresce dello 0,8% rispetto a febbraio 2018.
Si ricorda che nel mese di febbraio le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato un calo del 2,4%. Quelle diesel, in decisa contrazione, hanno rappresentato il 45,2% del totale (era il 56,1% a febbraio 2018), mentre quelle a benzina il 42,6% (era il 32,1% a febbraio 2018). Quanto alle altre alimentazioni, nel mese considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 5,7%, quello delle ibride del 5,3%, quello del metano dell’1,1% e quello delle elettriche dello 0,1%.
Primo bimestre 2019 - I consumi petroliferi italiani sono ammontati a 9,5 milioni di tonnellate, con un incremento pari allo 0,9% (+82.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2018. I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 4,9 milioni di tonnellate, con un incremento dell’1,7% (+81.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2018. In particolare, la benzina totale ha mostrato una crescita dello 0,9% (+10.000 tonnellate) con una crescita identica della benzina venduta sulla rete; il gasolio autotrazione evidenzia una crescita dell’1,9% (+71.000 tonnellate), mentre il gasolio venduto sulla rete cresce dell’1,4% rispetto allo stesso periodo 2018. Si ricorda che nei primi due mesi le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato un calo del 4,8%. Quelle diesel, in decisa contrazione, hanno rappresentato il 43,2% del totale (era il 55,6% nel primo bimestre 2018), mentre quelle a benzina il 43,8%. Quanto alle altre alimentazioni, nel mese considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 6,5%, quello delle ibride del 5,2%, quello del metano dell’1,1% e quello delle elettriche dello 0,2%.
I dati relativi ai consumi petroliferi di febbraio 2019 confermano che la crescita registrata nel mese di gennaio è stata dettata per lo più da fenomeni congiunturali, come il calendario e il meteo. Il mese di febbraio di quest’anno ha invece presentato un calendario omogeneo con quello dello scorso anno, con gli stessi giorni lavorativi, mentre dal punto di vista climatico è stato caratterizzato da temperature superiori in media di circa 2 °C rispetto al febbraio 2018 (quando ci furono copiose nevicate anche a Roma). Ciò ha avuto naturalmente riflessi sui prodotti riscaldamento che hanno mostrato cali evidenti.