Malacarne racconta i piani Snam. E dice che il gasdotto Tap è strategico
Proposta: mettere insieme gli stoccaggi europei. Difficile un decollo per il progetto del gasdotto Galsi dall’Algeria alla Sardegna
Il gasdotto Tap “è vera diversificazione e dobbiamo puntare sugli approvvigionamenti di gas che vengono da altre parti. Per questo dobbiamo puntare su Tap e per questo lo riteniamo strategico”. Cosi' l'amministratore delegato della Snam, Carlo Malacarne, in uno dei passaggi dell'audizione in Commissione Industria del Senato.
Rispondendo a una domanda, Malacarne ha invece escluso un qualsiasi investimento su Galsi, il gasdotto dall'Algeria alla Sardegna. “Vedo difficile che oggi possa essere presa una decisione di investimento per Galsi, quasi impossibile in questo momento”.
“Lo stoccaggio italiano di gas è oggi il maggiore in Europa ed è pari a 15 miliardi di metri cubi: gli 11,4 miliardi di metri cubi di capacità, cui vanno aggiunti quelli di emergenza gestiti dal ministero dello Sviluppo che sono altri 4,5 miliardi. Con gli investimenti in corso, a fine 2017-inizio 2018 dovremmo portarci sui 13 miliardi di metri cubi”, ha aggiunto Malacarne. Il dirigente della Snam ha invitato il Parlamento a mettere insieme le strutture europee: “Siccome vanno sviluppate le infrastrutture ed è comunque un costo, e siccome l'emergenza della sicurezza degli approvvigionamenti è europea, perché non mettere insieme le strutture di stoccaggio a livello europeo?”.