Milleproroghe approvato, slittano le misure per lo stop al mercato in tutela, le trivelle, il deposito nucleare e gli incentivi al biogas. Tutte le reazioni
Dopo il passaggio al Senato e il via libera definitivo, sono concordi le reazioni del mondo politico, delle associazioni dei consumatori e degli ambientalisti: le proroghe sono giuste
Il Milleproroghe è legge. Dopo l’approvazione alla Camera è arrivato il via libero definitivo del Senato che contiene anche diversi provvedimenti che riguardano il settore energetico. Primo fra tutti il rinvio di un anno, dal 1° gennaio 2022 al 1° gennaio 2023, dello stop del mercato di maggior tutela per luce e gas. Sul fronte petrolio viene poi modificata la disciplina su prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, fissando al 30 settembre 2021 il termine per l'adozione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (Pitesai). Alla stessa data viene fissato il termine per la ripresa dell'istruttoria, in caso di mancata adozione del Pitesai, dei procedimenti di concessione sospesi e per la ripresa dell'efficacia dei permessi di prospezione e ricerca sospesi. Per quanto riguarda il deposito nucleare, i Comuni avranno due mesi in più per fornire osservazioni, pareri ed istanze delle comunità locali sui siti individuati da Sogin per realizzare il deposito nazionale delle scorie nucleari. Altro provvedimento di proroga riguarda l’allungamento degli incentivi alle agroenergie, estesi a tutto il 2021. A seguire le molte reazioni.
Le reazioni
I senatori M5S sul mercato tutelato - "Il Milleproroghe licenziato in via definitiva dal Senato racconta molto sul perché il M5s ha deciso di prendere parte a questa esperienza di governo. Stiamo lavorando per incidere e per dare risposte ai cittadini, e il Dl votato oggi lo conferma". Così in una nota i senatori del M5s Gianni Girotto, Cristiano Anastasi, Marco Croatti, Gabriele Lanzi e Sergio Vaccaro in commissione Industria, Commercio, Turismo. "Grazie a noi - sottolineano - è arrivata la proroga del mercato tutelato su gas e luce per famiglie e microimprese fino a fine 2022. Un tassello cruciale in questa fase così complessa per il Paese: con esso scongiuriamo che i cittadini più in difficoltà si trovino a pagare bollette più alte nel passaggio al mercato libero. Abbiamo inoltre esteso fino alla fine del 2021 le agevolazioni per le bollette dei titolari di immobili inagibili per il terremoto del Centro Italia".
Di Maio e gli ambientalisti sulle trivellazioni - "Nell'ultimo Milleproroghe, le trivellazioni sono state bloccate grazie a noi. In questi anni abbiamo sempre preso posizione. L'accezione democristiana non si addice al Movimento e tutt'ora siamo in questo governo per difendere le leggi approvate e prendere posizione su temi a noi cari come l'ambiente". Lo dice Luigi Di Maio, intervistato su Facebook da Andrea Scanzi. "Con la miniproroga di 7 mesi (da febbraio a fine settembre 2021) della scadenza per l’approvazione definitiva del Pitesai (Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee), all’esame dell’Aula alla Camera, in attesa del voto definitivo sul decreto Milleproroghe, il Parlamento non risolve il problema delle trivellazioni nel nostro Paese, ma sottovaluta gli impegni sulla decarbonizzazione assunti con l’Europa dal nostro Paese, insieme agli altri Stati Membri della Ue". Così in una nota congiunta Greenpeace Italia, Legambiente e Wwf.
Fregolent (IV) e i parlamentari PD torinesi sul deposito nucleare - “Si tratta di una proroga che risponde alle esigenze ed alle istanze della città metropolitana di Torino e degli enti locali piemontesi e che permetterà una riflessione ulteriore coinvolgendo pienamente i territori interessati. Chiederemo ora che i comuni potenzialmente idonei possano pubblicare direttamente nel portale web di Sogin tutte le memorie che ritengono utile divulgare". È quanto dichiarano i parlamentari torinesi del Partito Democratico Francesca Bonomo, Enrico Borghi, Davide Gariglio, Andrea Giorgis, Marco Laus, Stefano Lepri e Anna Rossomando. La deputata di Italia Viva Silvia Fregolent rileva come “con questo atto si ripari parzialmente a una scelta sbagliata dello scorso Governo, da subito criticata da Italia Viva, che aveva portato a individuare zone ricche di prodotti agricoli di qualità, parchi naturali o beni Unesco: le modalità e i criteri per individuare i siti erano infatti opachi, insensati e soprattutto in netta contrapposizione con le indicazioni dell'Ispra".
Patuanelli sulle bioenergie - Soddisfazione per gli incentivi agli impianti a biogas previsti dal Milleproroghe, ma il settore delle agroenergie ha bisogno di innovazione, strategia per il futuro, un grande accompagnamento per dar certezza agli investimenti. È assolutamente da sostenere questa filiera, che è strategica". Così Stefano Patuanelli intervenuto, per la prima volta in veste di ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, in videocollegamento al Consiglio nazionale della Coldiretti