Nimby. Il presidente della Puglia invita a boicottare Tap
Emiliano ai giovani salentini e ai media: rifiutate le offerte della società su stage e pubblicità
Continuano le accuse contro la conduttura del gasdotto internazionale Tap che si sta posando in provincia di Lecce. La tubazione, che fa parte del 36mila chilometri di gasdotti che attraversano per ogni dove l’Italia, prenderà terra nella zona di San Foca, nel pianeggiante comune agricolo di Melendugno, dove si trova una piccola stazione balneare.
Mentre il politico romano Massimo D’Alema, coinvolto nella campagna elettorale che si è appena conclusa, ha detto di appoggiare i comitati locali contro la posa della tubazione, nel frattempo il presidente della Regione torna ad attaccare la società Tap, che ha organizzato corsi di turismo per i giovani della zona.
"È vergognoso che qualcuno che sta colpendo al cuore il nostro turismo, costruendo quel gasdotto in quel luogo, pensi di promuovere la formazione dei manager turistici. Lancio un appello a tutti i giovani, salentini e no: non accogliete l'invito di Tap. E ai media: rifiutate gli annunci pubblicitari di Tap, che sta tentando in tutti i modi di correggere un errore progettuale evidente a tutti e che sarebbe facilissimo correggere". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante una conferenza stampa a Bari sui fondi Cipe. "Mi sembra ridicolo che qualcuno pensi di piegare la Puglia finanziando un po’ di media e iniziative per conquistare consenso. Mi pare vergognoso che qualcuno finanzi stage turistici per migliorare la qualità dei manager del settore dopo che si vuole costruire il gasdotto su una delle più belle spiagge del Mediterraneo e della Puglia. Visto che qualche ministro dice che si tratta solo di un tubo e che non devo fare tante storie, spostiamolo in un'area non pregiata e non mettiamo a rischio la salute e l'incolumità dei cittadini”.
D’Alema - "Sono lieto di essere qui per firmare questo impegno. Questo significa che se saremo eletti, non appena saremo in Parlamento, chiamerò i colleghi che come me lo hanno sottoscritto, per rispettare l'impegno preso con i cittadini e il sindaco e tutta l'amministrazione comunale di Melendugno". Lo ha detto Massimo D'Alema a Melendugno dove in vista delle elezioni nei giorni scorsi il candidato di Leu ha firmato in Municipio il patto territoriale contro la realizzazione del gasdotto. Il patto è stato proposto dal sindaco Marco Potì, a tutti i candidati alle elezioni politiche del 4 marzo.