Il no al Gnl. La commissione Via ferma il progetto del deposito di gas nel golfo d’Olbia
Il progetto prevedeva un serbatoio di Gnl da 40mila metri cubi e una centrale elettrica da 180 megawatt. Soddisfatti i Cinquestelle. Leggi il testo del parere negativo del ministero dell’Ambiente
Non si farà il progetto Enerclima 2050, proposto da Olbia Lng Terminal, che proponeva di realizzare un deposito costiero di gas naturale liquido a Cala Saccaia in Sardegna. Il terminal per il metano con serbatoio di Gnl da 40mila metri cubi con annessa una centrale elettrica da 180 megawatt, ha ricevuto il parere negativo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Il parere negativo – leggiamo su GalluraOggi - è giunto dopo un iter durato due anni, deludendo i promotori del progetto e anche lo stesso sindaco Settimo Nizzi che l’aveva sostenuto. Le motivazioni del rifiuto potrebbero derivare da preoccupazioni ambientali sollevate dall’Istituto Superiore di Sanità.
La questione cozze
Non tutti però sono delusi. “La bocciatura da parte del ministero dell’Ambiente del progetto di costruzione del deposito costiero di gas naturale liquido a Cala Saccaia è una notizia che ci restituisce la speranza e che, senza dubbio, legittima la fondatezza delle proteste dei cittadini galluresi – ricorda il consigliere regionale del gruppo M5s Roberto Li Gioi. – Già due anni fa manifestammo la nostra contrarietà ad un progetto che potrebbe mettere a rischio il delicatissimo ecosistema del Golfo di Olbia dove da cento anni vengono allevati i mitili più pregiati del mondo. Il timore dei mitilicoltori infatti – prosegue Li Gioi – riguardava le enormi quantità di acqua che sarebbero state prelevate dal golfo per raffreddare gli impianti e successivamente riversate in mare ad altissime temperature. Non possiamo permettere che decisioni dettate dalla volontà commerciale mettano a rischio la storia e l’economia della nostra città”.
Scarica il decreto del ministero che boccia il progetto https://va.mite.gov.it/File/Document...