La nuova YPF chiude accordo con Gazprom per il gas in Argentina
L'intesa prevede un piano di collaborazione congiunta, per lo sfruttamento dei giacimenti di gas convenzionale e di shale gas ma anche per il gpl in bombole
Miguel Galuccio, il ceo della società petrolifera argentina Ypf, recentemente nazionalizzata, si è riunito a Mosca con il collega della Gazprom, Aleksej
Miller, con il quale ha raggiunto un accordo per un piano di collaborazione congiunta, per lo sfruttamento dei giacimenti di gas convenzionale e di shale gas in Argentina, nonché la possibilità di fornire al Paese il gas in bombole.
Lo ha reso noto la compagnia, precisando che l'incontro era stato deciso tra la presidente Cristina Fernandez de Kirchner e il premier russo Vladimir Putin, durante il recente vertice del G20 in Messico.
Già la settimana scorsa Ypf aveva reso noto che sono in corso colloqui avanzati con la statunitense Chevron per l'esplorazione del petrolio non convenzionale nell'enorme giacimento di Vaca Muerta, nonché di aver firmato lettere di intenti con la Corporacion America (gruppo di imprese dell'imprenditore argentino Eduardo Eurnekian) per un investimento di 500 milioni di dollari nello shale gas e con la compagnia Bridas (partecipata dalla famiglia argentina Bulgheroni e dalla China National Offshore Oil Corporation). Sempre la settimana scorsa, Galuccio ha presentato un piano strategico quinquennale che prevede investimenti per 37,2 miliardi di dollari con l'obiettivo di aumentare del 29% la produzione di petrolio e del 23% quella di gas.