Obama pronto ad autorizzare l’export di petrolio per vendere il surplus di shale oil
La tecnologia estrattiva del fracking renderà in pochi anni gli Usa il primo produttore di petrolio al mondo
L'amministrazione Obama sta valutando una politica meno restrittiva sulle esportazioni di petrolio americano, alla luce dell'aumento della produzione di greggio di qualità insufficiente per essere raffinato negli Stati Uniti.
Lo ha detto il segretario all'Energia Ernest Moniz, con quella che è l'apertura più esplicita a una modifica della legge che vieta le esportazioni di greggio, un tema che divide da tempo il Congresso americano.
La produzione americana negli ultimi anni è cresciuta in modo esponenziale grazie all'introduzione di nuove tecnologie, come la fratturazione idraulica (fracking), che hanno consentito di accedere a giacimenti di petrolio e gas prima irraggiungibili.
Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia, gli Stati Uniti diventeranno il maggiore produttore mondiale di greggio attorno al 2020.