Petrolio, Russia da record: sfonda il tetto degli 11 milioni di barili al giorno
Nonostante i prezzi, le stime sul 2016 rimangono invariate. Il rapporto dell’Opec prevedeva che la produzione russa sarebbe stata in media di 10,99 milioni di barili di petrolio al giorno nel 2016
Anche con i prezzi bassi del petrolio Mosca non sembra pensare a un taglio dell'output. "L'8 settembre, la Russia ha raggiunto un massimo storico: abbiamo iniziato a produrre più di 11 milioni di barili al giorno", ha detto Kirill Molozov, vice ministro dell'Energia del Paese al forum sull'Innovazione petrolio e gas a Tiumen. Per poi aggiungere che le stime sul 2016 rimangono invariate: la Russia quest'anno produrrà 540-545 milioni di tonnellate.
Il vice ministro ha anche aggiunto che il volume di produzione della Russia è di 11,085 milioni di barili di petrolio al giorno a partire da ieri. Il tutto dopo che, il 12 settembre, l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) ha detto nel suo Oil Market Report mensile che la produzione di petrolio russo avrebbe dovuto raggiungere una media di 10,99 milioni di barili di petrolio al giorno nel 2016.
L'atteggiamento della Russia in realtà è stato sinora ambivalente. Se nei primi mesi dell'anno il rischio di un barile a 25 dollari faceva paura, oggi gli ultimi rimbalzi hanno regalato una certa sicurezza. E secondo il ministero dell'Energia, Mosca non vede attualmente prerequisiti per bloccare la produzione di petrolio, ma è pronta a discutere la questione se l’Opec la solleverà. Un'occasione potrebbe essere l'International Energy Forum, in programma il 26 e il 28 settembre ad Algeri.