Petrolio/1 – ExxonMobil registra un utile a 8,87 miliardi di dollari nel quarto trimestre
Le entrate sono quasi raddoppiate. Solo un anno fa la compagnia aveva riportato una perdita netta di 20,07 miliardi di dollari
La compagnia petrolifera Exxon Mobil ha riportato un profitto nel quarto trimestre, rispetto alla forte perdita dell'anno scorso. I risultati riflettono nettamente minori svalutazioni non-cash nelle sue operazioni upstream degli Stati Uniti, secondo la società. I guadagni aggiustati per azione per il trimestre hanno superato le aspettative degli analisti, mentre i ricavi trimestrali li hanno mancati.
Aumentata anche la produzione
Nel quarto trimestre, la società ha riportato un reddito netto di 8,87 miliardi di dollari, ovvero 2,08 dollari per azione, rispetto a una forte perdita netta di 20,07 miliardi di dollari, ovvero 4,70 dollari per azione nel trimestre dell'anno precedente. Escludendo le voci speciali, i guadagni aggiustati erano 2,05 dollari per azione, rispetto a 0,03 dollari per azione nel trimestre di un anno fa. Le entrate totali e altre entrate sono quasi raddoppiate, toccando gli 84,97 miliardi di dollari dai 46,54 miliardi di dollari nello stesso trimestre dell'anno scorso. Wall Street si aspettava un fatturato di 91,85 miliardi di dollari per il trimestre. La produzione equivalente al petrolio della società nel trimestre è aumentata a 3,82 milioni di barili al giorno da 3,69 milioni di BOE nel periodo dell'anno precedente.
Gas fino al 2050 da Cipro
Intanto la compagnia ha fatto sapere che il gas naturale rimarrà un'importante fonte di energia fino al 2050 e le quantità di idrocarburi trovate al largo di Cipro, nel Mediterraneo orientale, potrebbero raggiungere i mercati attraverso un gasdotto oppure in forma liquefatta per il trasporto via nave. Lo ha riferito Varnavas Theodossiou, country manager per Cipro del colosso ExxonMobil: tutte le fonti di energia rimangono importanti per i prossimi tre decenni in tutta una serie di scenari definiti nell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, ha detto, mentre il mondo passa a combustibili più puliti per raggiungere un obiettivo emissioni zero.