Energia

Non sono state adottate le conclusioni del Consiglio Ue, mentre la Camera vota contro la rivoluzione che avrebbe impegnato il Governo sulla tassonomia

Dopo circa due ore di confronto, manca l'intesa finale sul dossier energia al summit europeo. Nel corso della discussione, rimandata a un prossimo appuntamento per le conclusioni,  sono emerse alcune delle divisioni che avevano segnato l'Ue sul dossier nelle ultime settimane. Le conclusioni del Consiglio Ue sull'emergenza prezzi, a quanto si apprende da fonti europee, non sono state adottate: è probabile che si torni sull'argomento più tardi. Nel corso della discussione sono emerse alcune delle divisioni che hanno segnato l'Ue sul dossier nelle ultime settimane. Secondo alcune fonti Ue, tra i Paesi a mettersi di traverso alle conclusioni ci sarebbe la Polonia, che ha chiesto di eliminare elementi speculatori o eccessivamente onerosi per i consumatori dal sistema Ets.
 
Muroni: tutti ambientalisti, a parole
Intanto in Italia la Camera boccia la richiesta di tenere fuori da tassonomia Ue gas e nucleare.  L'Aula ha votato contro la risoluzione di FacciamoECO, che impegnava il Governo. “A parole siamo tutti ambientalisti e a favore della transizione ecologica. Quando poi dalle dichiarazioni si passa ai fatti, la realtà si mostra ben diversa. È quello che è successo alla Camera nella votazione delle risoluzioni sulle comunicazioni del premier Draghi in vista del prossimo Consiglio Ue”. Così la deputata ecologista Rossella Muroni sulla bocciatura da parte della Camera della risoluzione di FacciamoECO. “Come FacciamoECO - ha detto - abbiamo presentato una risoluzione per impegnare il Governo a lavorare per escludere il nucleare e il gas dalla tassonomia europea. Siamo convinti che la tassonomia verde debba essere uno strumento trasparente e coerente per la finanza sostenibile, in cui non devono rientrare tecnologie che sostenibili non sono affatto, come gas fossile e nucleare. Una risoluzione che, come mostra questa foto, la Camera ha bocciato con 407 voti contrari, 9 astenuti e 9 favorevoli”.