Energia

La domanda di metano a -6,5%. La Russia si rafforza, Algeria in calo

Nel 2013 è stata la Russia il primo paese fornitore di gas in Italia, con una quota del 38%. L'Algeria si è collocata in seconda posizione con una quota del 21%, mentre la Libia con il suo 9% ha superato di poco l'8% del Qatar.
Lo rileva Guido Bortoni, presidente dell'Autorità per l'energia, nella Relazione annuale.
Per effetto del forte calo dei consumi, la dipendenza dell'Italia dal gas è scesa per la prima volta sotto il 90%, all'88,4% (nel 2012 era il 90,4%). In diminuzione soprattutto le importazioni dall'Algeria (-42%, pari a 9 miliardi di m3 in meno) per la revisione dei contratti di fornitura con alcuni operatori italiani (Eni, Edison ed Enel) ma anche per l'instabilità del quadro socio-politico nel Nord Africa, che ha causato numerose interruzioni dei flussi. Le rinegoziazioni hanno influito anche sul calo dell'import dal Qatar (-14%), mentre su 765 milioni di metri cubi in meno dalla Libia hanno pesato gli scontri tra il Governo e i ribelli, e i conseguenti blocchi del Greenstream. L'import di gas libico, peraltro, non è più tornato ai livelli precedenti la crisi del 2011. A parziale compensazione sono giunti 5,4 miliardi di metri cubi di gas in più dalla Russia.