Relazione autorità, Giudizio positivo per Bortoni – I commenti
La seconda relazione di Guido Bortoni sembra che abbia accontentato quasi tutti, specie politici e industriali. Il giudizio, seppure con sfumature diverse, è piuttosto lusinghiero.
“È una relazione molto apprezzabile e molto condivisibile” dice il ministro dello sviluppo economico Corrado Passera a proposito della relazione dell’Autorità. “Il governo e il ministero hanno collaborato molto bene sia sulla separazione di Snam sia sulla posizione non facile che abbiamo dovuto prendere sulle energie rinnovabili”. Secondo Passera “grande stimolo viene dalla preparazione del Piano energetico nazionale che il nostro paese deve darsi ed è una delle prossime cose su cui il nostro ministero sarà impegnato”. Il ministro ha apprezzato anche l'attenzione “sul mercato retail dove c'è ancora da fare per favorire il consumatore non sempre conscio delle opportunità commerciali che sono disponibili”.
”Mi è sembrato di essere in Inghilterra”. Così l'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha commentato la relazione di Bortoni, di cui ha apprezzato particolarmente “il pragmatismo”.
Le parole di Bortoni, ha precisato Scaroni, “sono rimaste all'interno delle competenze dell'Autorità, evidenziando quello che deve fare l'Autorità e non parlando teoricamente delle cose che deve fare qualcun altro”. Ogni riferimento ai precedessori è puramente casuale.
“Ho trovato la relazione concreta e con spunti importanti, che spero siano presi in considerazione per la predisposizione del Piano Energetico Nazionale”. Lo ha detto invece Aurelio Regina vicepresidente di Confindustria per lo Sviluppo Economico. “In particolare - ha aggiunto - è evidente come il prezzo dell'energia in Italia è più alto rispetto ai paesi Ue. Questo è un fardello enorme sulle nostre imprese manifatturiere ed è necessario un riordino e una semplificazione nel segno dell'efficienza”.
“Il mercato del gas, per produrre benefici sulle bollette dei consumatori, deve trasferire la concorrenza anche a monte. Sono le parole di Adolfo Spaziani direttore generale di Federutility. Ora si gioca solo tra i distributori, che di fatto non hanno leve economiche per poter fare sconti. Le misure di riduzione fiscale e le operazioni su Snam, vanno in questa direzione, quindi sono apprezzabili e da perseguire".
All’AEEG – ha sostenuto Antonio Gaudioso, neosegretario generale di Cittadinanzattiva - chiediamo una maggiore attenzione nei confronti di particolari gruppi vulnerabili di popolazione. I bonus sociali di cui usufruiscono disabili e malati cronici sono assolutamente insoddisfacenti per la copertura della bolletta energetica, esponendoli così a frequenti casi di fuel poverty”.
“Dalla liberalizzazione del mercato dell’energia i consumatori hanno ottenuto ben pochi vantaggi”. è quanto dichiara Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC). “È indispensabile ampliare la concorrenza andando verso un mercato europeo dell’energia in modo che anche i consumatori possano usufruire delle opportunità offerte dal mercato libero”.