La Romania sempre più indipendente nell’energia: nel 2012 ha importato dall’estero solo il 21%
La Romania ha occupato l’anno scorso il terzo posto in UE dopo la Danimarca (8%) e l’Estonia (11%) nel rapporto tra importazione e somma tra consumo e stock. L’Italia è all’81%
La Romania ha registrato un tasso di dipendenza energetica del 21%, una delle più basse percentuali dell’Unione Europea. È quanto emerge dai dati del 2011 riportati dall’Ice . Il tasso di dipendenza energetica viene calcolato dall’istituto continentale come rapporto tra le importazioni nette e la somma tra il consumo interno più lo stock di energia. La Romania ha occupato l’anno scorso il terzo posto nell’Unione, dopo la Danimarca (8%) e l’Estonia (11%), sorpassando i suoi partner regionali (Polonia 33%; Bulgaria 36%; Ungheria 52%). I paesi che hanno registrato tassi alti di dipendenza energetica sono invece l’Irlanda (89%), l’Italia (81%), la Spagna (76%) e il Portogallo (77%).