Per Saipem un contratto da 1,8 miliardi di dollari per Kashagan
Entro il 2016 dovrà costruire 190 chilometri di condutture
La Saipem, attraverso la sua controllata Ersai Caspian Contractor, si è aggiudicata un nuovo contratto di engineering & construction per il progetto del giacimento kazaco di Kashagan, nelle acque del Mar Caspio, del valore complessivo di circa 1,8 miliardi di dollari.
La North Caspian Operating Company (Ncoc), spiega la società, ha assegnato a Saipem un contratto per la costruzione di due condotte, ognuna di 95 chilometri, che collegheranno l'isola D nel mar Caspio all'impianto a terra di Karabatan, in Kazakistan.
Le attività previste dal contratto sono l'ingegneria, i materiali di saldatura, la conversione e la preparazione dei mezzi navali, il dragaggio, l'installazione, l'interramento e il pre-commissioning delle due condotte. Parte delle attività verranno svolte da subcontrattisti specializzati.
Le due condotte, del diametro di 28 pollici, sono d’acciaio al carbonio, ricoperte internamente con uno strato in lega anticorrosiva per resistere alle acque del Caspio, e avranno ognuna un tratto a mare di circa 65 chilometri dei 95 totali. La costruzione sarà completata entro la fine del 2016.
“Questo importante contratto ci vede impegnati con alcune delle maggiori compagnie petrolifere del mondo in una regione di grande interesse per Saipem - dice l'amministratore delegato di Saipem, Umberto Vergine - ; rappresenta inoltre un altro importante contributo al nostro portafoglio ordini in questo difficile contesto di mercato”.