Semestrale Gala: utile +71% a 27,5 milioni, ok a distribuzione dividendi
Il consiglio ha deliberato a favore della distribuzione di dividendi per l'esercizio 2014, in considerazione dei risultati ottenuti e ha annunciato un piano di buy back a sostegno di future operazioni
Il cda di Gala, società quotata sul mercato Aim Italia che opera nella vendita di energia elettrica e gas, ha approvato la semestrale che si è chiusa con un balzo dell'utile netto del 71% a 27,54 milioni. I ricavi dei primi sei mesi, pari a 594,17 milioni, sono in crescita del 5% e l'ebitda, a 55,34 milioni (+57%). In considerazione dei risultati ottenuti, il consiglio ha deliberato a favore della distribuzione di dividendi per l'esercizio 2014 e ha annunciato un piano di buy back a sostegno di future operazioni straordinarie che sarà definito in seguito con maggiori dettagli.
La posizione finanziaria netta di Gala è pari a 88,77 milioni con un rapporto rispetto al patrimonio netto prossimo all'unità. L'energia elettrica consegnata da Gala nel primo semestre, si legge nella nota, è pari a 3.588 GWh, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il numero di Pod serviti, con riferimento alla vendita di energia elettrica, è di 127.598 punti (+56% rispetto al 30 giugno 2013), per effetto dell'acquisizione di numerosi nuovi clienti privati. Il gas naturale venduto è stato pari a circa 18 milioni Smc, mentre il numero dei Punti di Prelievo, con riferimento alla vendita del gas, è stato di 11.657.
“Siamo estremamente soddisfatti nel presentare i risultati del primo semestre 2014, che hanno superato le attese evidenziando un incremento nei volumi di energia venduta ai clienti finali rispetto al primo semestre del 2013 pari al 12,5%, una marginalità in termini di Ebitda del 9% e un utile netto superiore ai 27 milioni”. Filippo Tortoriello, presidente e amministratore delegato di Gala ha commentato i risultati aggiungendo: “Tali risultati ci consentono di guardare con favore alla distribuzione di un dividendo. Coerentemente agli obiettivi strategici, prosegue l'intenso scouting volto ad individuare opportunità di crescita per linee esterne in Italia e in Europa. In particolare intendiamo consolidare il presidio sui mercati all'ingrosso, e investire a monte della catena del valore con l'acquisizione di capacità di generazione da fonti convenzionali e rinnovabili. Siamo inoltre favorevoli ad avviare una politica di buy back che riteniamo utile per supportare eventuali operazioni straordinarie”.