Il sorpasso. L’Iran ha superato il Qatar nel giacimento condiviso tra i due Paesi
Intanto scopre nuovo giacimento petrolifero da 15 miliardi di barili. L’annuncio del direttore amministrativo della National Iranian Oil Company Ali Kardor
L’Iran avrebbe superato il Qatar nell’estrazione di gas dal giacimento condiviso situato sotto il fondale del Golfo persico fra i due Paesi sulle sponde opposte del mare. Lo ha riferito il ministro del Petrolio della Repubblica islamica, Javad Oji, secondo quanto riportato dal quotidiano Teheran Times. “Abbiamo stabilito un record senza precedenti nella produzione di gas e l’Iran si è classificato al primo posto tra i membri del Forum dei paesi esportatori di gas (Gecf) in termini di aumento della produzione di gas”, ha dichiarato Oji.
I numeri
“Nel giacimento condiviso estraiamo tra i 75 e i 100 milioni di metri cubi di gas in più rispetto al Qatar”, ha aggiunto il ministro, precisando che la crescita della produzione di gas dell’Iran è stata del 5 per cento. Quella condivisa da Iran e Qatar è la più grande riserva di gas naturale del mondo: la porzione iraniana del giacimento è denominata South Pars, mentre quella del Qatar si chiama North Dome. L’area complessiva si estende per 9.700 chilometri quadrati, di cui 3.700 chilometri quadrati rientrano nelle acque territoriali iraniane. I restanti seimila chilometri quadrati si trovano nelle acque territoriali del Qatar. Il ministro iraniano del Petrolio ha spiegato che per migliorare il tasso di estrazione dai pozzi nel giacimento South Pars sono stati stipulati contratti per un valore di 20 miliardi di dollari con importanti società.
Nuove scoperte e riserve
Sempre Teheran ha intanto affermato di aver scoperto “nuovi giacimenti petroliferi” contenenti circa 15 miliardi di barili di greggio Lo ha detto ai media il direttore amministrativo della National Iranian Oil Company (Nioc), Ali Kardor, che non ha però specificato dove e quando siano state fatte le nuove scoperte.
Intanto, il direttore per la pianificazione dell’Nioc, Karim Zobeidi, ha spiegato che le riserve petrolifere iraniane sono di 771.53 miliardi di barili e di queste 102 miliardi di barili risultano estraibili per il 24,6%. Per quanto riguarda il gas naturale invece, le riserve iraniane (le maggiori al mondo), sono di 55mila miliardi di metri cubi di cui sono estraibili 33mila miliardi per il 70%. Il direttore dell’Nioc ha inoltre spiegato che prima del mese di aprile 2027, la produzione di greggio dell’Iran toccherà i 4 milioni di barili al giorno, oltre il doppio del livello del gennaio 2016, quando l’accordo nucleare è stato attuato e le sanzioni contro Teheran sono state parzialmente sollevate.