Tempo di bilanci. Eni. Cresce del 3% la produzione di idrocarburi
Confermato l’obiettivo di un aumento del +5% per la fine dell’anno arrivando a 1,84 milioni di barili estratti al giorno
La produzione di idrocarburi di Eni del secondo trimestre 2017 è stata di 1,771 milioni di barili al giorno con una crescita del 3,3% rispetto al secondo trimestre 2016 e nel semestre ha registrato una crescita del 3% a 1,783 milioni.
La performance, spiega Eni, riflette gli avvii di nuovi giacimenti e il ramp-up dei progetti del 2016, in particolare in Angola, Egitto, Ghana, Indonesia, Kazakhstan e Norvegia. Tali fattori sono stati parzialmente compensati dai tagli produttivi Opec dall'effetto prezzo e dal declino di giacimenti maturi. Escludendo l'effetto prezzo nei contratti Psa e i tagli Opec, la produzione è in crescita del 5,2% (+6,1% nel primo semestre).
Eni conferma il target 2017 di nuove risorse esplorative per 0,8 miliardi di boe al costo unitario di circa 1 $/barile e il target di produzione 2017 di 1,84 milioni boe/g (+5% rispetto al 2016) grazie all'avvio di nuovi progetti (Indonesia, Angola e Ghana) e ai ramp-up dei giacimenti avviati nel 2016, principalmente in Kazakhstan, Egitto e Norvegia.
L'imprevista interruzione dell'attività produttiva in Val d'Agri protrattasi per quasi un intero trimestre e gli effetti dei tagli Opec saranno compensati dalle ulteriori iniziative di ottimizzazione della produzione messe in atto e dall'avvio anticipato dei grandi progetti in Angola, Indonesia e Ghana.
Per quanto riguarda il petrolio la produzione è stata di 827 mila barili (-2,9%), mentre quella di gas naturale è crescita del 9,8% a 146 milioni di metri cubi.
Confermato anche l'obiettivo sulle nuove risorse esplorative: 0,8 miliardi di barili al costo unitario di circa 1 dollaro al barile.