Trasporti. Consumi in calo del 15% rispetto al 2005, ma sono comunque un terzo del totale
Pubblicato il nuovo rapporto statistico Gse. Il contributo principale è fornito dai prodotti petroliferi, di cui il 60% è costituito da diesel. Cresce il biodiesel
Nel 2017 in Italia i trasporti, responsabili di un terzo dei consumi energetici complessivi del Paese (38 Mtep su 115), hanno evidenziato una progressiva diminuzione: dal 2005 il calo è del 15%. Lo evidenzia il rapporto Energia nel settore Trasporti. Il documento ricostruisce e descrive - sulla base di dati statistici e di monitoraggio ufficiali armonizzati a livello europeo - le componenti dei consumi energetici nel settore dei trasporti in Italia e le principali dinamiche rilevate nel corso dell'ultimo decennio.
Il contributo principale, spiega il rapporto, è fornito dai prodotti petroliferi (92% dei consumi finali del settore), di cui il 60% è costituito da diesel; assai più modesto il peso delle altre fonti – biocarburanti, elettricità, gas – che si attesta, in tutti e tre i casi, poco al di sotto del 3%. Guardando alle modalità, invece, i consumi maggiori sono associati ai trasporti su strada (83% del totale), seguiti dall'aviazione (oltre 11%).
Il documento si sofferma inoltre sul monitoraggio dell'obiettivo UE relativo alla quota di energia rinnovabile nel settore dei trasporti - che nel 2017 si è attestata al 6,5%, a fronte del 10% da raggiungere al 2020 - con approfondimenti sui diversi criteri di contabilizzazione indicati dalla normativa europea. Il capitolo conclusivo è infine dedicato alla presentazione in anteprima dei dati sui biocarburanti immessi in consumo in Italia nel 2018, articolati per materie prime e paesi di produzione; nel corso dell'anno, in particolare, sono stati consumati poco più di 1,4 milioni di tonnellate di biocarburanti, quasi esclusivamente costituiti da biodiesel (97%), in deciso aumento rispetto all'anno precedente (+18%).