Trivelle. L’Egitto assegna ad Eni una zona di ricerca offshore
Per trovare petrolio e gas a nord-est di Arish con egiziana Egas
Il Consiglio dei ministri egiziano, nella sua riunione settimanale, ha concordato di assegnare la zona marittima "Nordest di Al-Arish" alla società statale egiziana "Egyptian Natural Gas Holding Company" (Egas) e al ''gruppo italiano Eni' per ''cercare gas e petrolio". Lo riferiscono fonti informate riferendosi a una zona del Mediterraneo al confine con la Striscia di Gaza.
Il progetto
Il progetto è inserito nel contesto della tendenza ad accelerare le operazioni di esplorazione nell'area marina "Nordest di Al-Arish", aumentare le quantità di gas prodotto nel prossimo periodo e mantenere la stabilità della curva di produzione. Ciò contribuisce in modo significativo al mantenimento della posizione dell'Egitto quale polo regionale per la circolazione del gas naturale nel bacino del Mediterraneo e alla "continuità delle esportazioni di gas'' per massimizzare la redditività economica, precisano ancora le fonti. Al Cairo si sottolinea inoltre che questa iniziale approvazione del progetto è solo il ''preludio all'adozione delle misure legislative ed esecutive necessarie'' per l'avvio delle operazioni il cui ''inizio effettivo" non può avvenire prima della "promulgazione della legge sulla concessione".