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In breve - Addio alghe, uno studio sulle “strade scolastiche” e altre notizie

where Milano when Gio, 31/10/2024 who roberto

Rischio estinzione alghe entro il 2100 per le foreste macroalgali a causa del riscaldamento globale; le “strade scolastiche” migliorano la qualità dell’aria: uno studio quantifica gli effetti

2100, addio ad alghe e foreste marine?
Se non ci saranno interventi per mitigare le emissioni di gas serra, le foreste macroalgali e le fanerogame (fra cui la Posidonia oceanica, endemica del Mediterraneo) sono a rischio estinzione entro il 2100. Il riscaldamento globale rischia di provocare a livello mondiale una riduzione fra l’80 e il 90% degli ambienti adatti alla sopravvivenza di queste specie che potranno trovare rifugio solo nelle regioni polari. Lo scenario emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications e condotto dalle Università di Helsinki e di Pisa, dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dal Centro di eccellenza australiano per la biodiversità e il patrimonio naturale (Cabah).
Link articolo scientifico: https://www.nature.com/articles/s414...
 
Così le “strade scolastiche” fanno crollare il biossido di azoto
Realizzare “strade scolastiche” comporta un importante miglioramento della qualità dell’aria che respirano bambine e bambini. È quanto emerge dallo studio realizzato su duemila scuole a Milano e Roma per l’associazione Cittadini per l’Aria. A seconda dei diversi tipi di interventi di riduzione del traffico, ci sarebbe una diminuzione con punte fino a 11 microgrammi di biossido d’azoto per metro cubo d’aria attorno alle scuole di Milano e fino a 16 microgrammi a Roma. Le strade scolastiche sono aree intorno alle scuole in cui, durante gli orari di ingresso e uscita, la mobilità pedonale e ciclistica ha la priorità sul traffico motorizzato.
 
Un accordo per l’eco-mobilità
Most, Centro nazionale per la mobilità sostenibile, e Eit Urban Mobility, un’iniziativa dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (Eit), organismo dell’Unione europea impegnato ad accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile in Europa, hanno firmato un protocollo di intesa. Obiettivo dell’accordo è trasformare il futuro della mobilità urbana in Italia unendo le rispettive risorse e competenze, creando una piattaforma solida per lo scambio di conoscenze, lo sviluppo congiunto e la diffusione di soluzioni all’avanguardia.