Anche agli ipermercati Metro si ricarica l’auto elettrica
Siglata la partnership con A2A per l’installazione di 156 colonnine per i veicoli “con la spina” e ibridi presso 33 punti vendita del commercio all’ingrosso. Novantaquattro quelle già attive. A regime, saranno distribuite in 14 regioni
Una partnership per l’installazione di 156 punti di ricarica per i veicoli elettrici e ibridi plug-in presso 33 punti vendita Metro, specializzati nel commercio all’ingrosso, in 14 diverse regioni. L’hanno siglata A2A, attraverso la controllata A2A E-Mobility, e Metro Italia.
Le colonnine che A2A mette a disposizione sono di tipo quick, informa una nota, a corrente alternata fino a 22 kW, e fast o ultrafast a corrente continua, dai 50 ai 100 kW: gli automobilisti potranno quindi scegliere tra ricariche veloci ad alta potenza e ricariche più lente a potenza inferiore, a seconda delle loro esigenze.
A oggi sono già attive 94 prese di ricarica in 19 punti vendita Metro a Milano (Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, San Donato Milanese, Baranzate), Castellanza (Varese), Brescia, Seriate (Bergamo), Piacenza, Castelmaggiore (Bologna), Torino, Sesto Fiorentino, Lucca, San Giovanni Teatino (Chieti), Verona, Parma, Lana (Merano), Osimo (Ancona), Silea (Treviso) e Ventimiglia (Imperia). L’accordo prevede ulteriori attivazioni – per un totale di 156 punti – anche a Bari, Bastia Umbra (Perugia), Elmas (Cagliari), Pisa, Vertemate (Como), Genova, La Spezia, Moncalieri (Torino), Roma, Sassari, Trieste e Olbia.
I commenti
“La mobilità elettrica è uno dei fattori chiave della transizione energetica in atto e può dare un contributo importante al processo di decarbonizzazione”, osserva Fabio Pressi, amministratore delegato di A2A E-Mobility. “Siamo impegnati nello sviluppo di un’infrastruttura di ricarica capillare su tutto il territorio nazionale, con soluzioni evolute capaci di rispondere alle diverse esigenze di chi già guida in elettrico e di incentivare chi sta considerando questa scelta. La partnership con Metro è un tassello importante di questa strategia” che contribuirà in concreto “al raggiungimento degli obiettivi del piano strategico del gruppo che prevede oltre 26mila punti di ricarica in Italia al 2035”.