Arriva Poty, l’orto verticale che vuole rivoluzionare il concetto di urban farming
Il progetto è sviluppato da Hexagro, azienda hi-tech specializzata nel vertical farming, che coniuga la ricerca tecnologica con progetti ad alto impatto sociale
Tracciare la rotta verso uno stile di vita più sostenibile e a contatto con la natura creando una community che condivide i medesimi valori. È questa la mission di Poty, prodotto appena lanciato da Hexagro, azienda nata nel 2016 e da sempre impegnata ad implementare tecnologie di agricoltura verticale, in Europa come in molti Paesi in via di sviluppo, per mettere tutti nelle condizioni di accedere a cibo sano. L’azienda, inoltre, per il suo lavoro nell’ambito della vertical farming, ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla MacArthur Foundation e da Solar Impulse Foundation.
“Con Poty vogliamo far conoscere l’urban farming e riportare l’agricoltura nei luoghi dove vivono quotidianamente le persone, i centri urbani, permettendo loro di poter coltivare quanto necessario senza utilizzare pesticidi chimici e soprattutto contenendo lo spreco alimentare - prosegue Alessandro Grampa -. Ma, soprattutto, far riscoprire il benessere che il giardinaggio e più in generale il prendersi cura delle piante apporta alle persone che non hanno modo di vivere a stretto contatto con la natura.” Poty, infatti, è un orto verticale fabbricato da materiali riciclati e riciclabili costruito per spazi outdoor anche contenuti, quali balconi o terrazzi, perfetto per essere installato in città. Come una sorta di lego, Poty si presenta come una struttura modulabile verticalmente composta da diversi vasi a quadrifoglio a forma di fiore, che possono contenere fino a 40 piante nella sua “taglia” più grande. Con Poty, infatti, è possibile coltivare piccoli frutti, verdure a foglia e verdure normali e piante aromatiche stagionali.
Una soluzione perfetta anche per chi teme di non avere il pollice verde necessario per mettersi alla prova e coltivare autonomamente sul proprio balcone. Poty presenta, infatti, un sistema di irrigazione autonomo, che basterà assemblare guidati dall’assistente digitale integrato. L’orto verticale di Hexagro, infatti, non è una semplice struttura di vasi, bensì è una vera e propria piattaforma dove è presente un chatbot che guida l’utente nelle varie fasi della coltivazione, dando, inoltre, consigli in base a come ci si sente in quel momento. L’assistente digitale, infatti, per favorire la ricerca del benessere consiglia - ove richiesto - diverse attività di giardinaggio che si possono realizzare con Poty, con l’obiettivo di incrementare il benessere sia mentale che fisico. E se i frutti tardano ad arrivare o le foglie della propria pianticella ingialliscono, basta scattare una foto, inviarla al chatbot ed un agronomo di Hexagro saprà dare il suggerimento giusto. In ultimo, suggerisce tutto ciò che serve per coltivare: il catalogo è in costante aggiornamento e arriverà a contare ad oltre 100 varietà di piante entro settembre, e soprattutto come utilizzarle in cucina.